(Adnkronos) – Due terzi della Grande Barriera Corallina australiana hanno mostrato la maggiore copertura di coralli registrata negli ultimi 36 anni, ma la barriera rimane comunque vulnerabile a sempre più frequenti sbiancamenti di massa. E’ quanto emerge da un programma ufficiale di monitoraggio a lungo termine condotto dall’Australian Institute of Marine Sciences (AIMS). Il recupero nei tratti centrali e settentrionali della barriera corallina, patrimonio mondiale dell’UNESCO, è in contrasto con la regione meridionale, dove si è verificata invece una perdita di copertura corallina a causa di un’invasione di stelle marine.