(Adnkronos) – “È la prima volta che in Italia si realizza la carta del Quaternario, lo abbiamo fatto mettendo assieme tutti i dati geologici e non solo disponibili sugli ultimi 2 milioni e mezzo di anni”. Così Luca Guerrieri di Ispra, coordinatore del progetto Pnrr, a margine dell’inaugurazione del XXI Congresso di Inqua avvenuta questa mattina nell’Aula Magna dell’Università Sapienza di Roma.
“È una finestra temporale molto breve rispetto alla storia della Terra, ma è periodo di tempo utile per comprendere i processi geologici attivi oggi: quelli legati alle trasformazioni geomorfologiche del territorio e quelli legati alla geodinamica endogena. Mettendo assieme questi dati abbiamo una base per poter produrre scenari evolutivi che prevedano i cambiamenti dei prossimi anni, e ci permetterà di fare pianificazione territoriale e valutazione dei rischi”, spiega.
“GeoSciences è un progetto finanziato col Pnrr e dal Mur, che ha coordinato 16 partner diversi: eccellenze nel campo delle scienze della Terra che hanno messo insieme i loro dati per creare un’infrastruttura accessibile a tutti ma creata per i servizi geologici regionali, ovvero i geologi che hanno bisogno sui territori di strumenti innovativi per fare il loro lavoro”, conclude.