(Adnkronos) – ”Il prossimo inverno, Burian permettendo, e se non c’è un grande freddo a marzo prossimo sicuramente passeremo l’inverno senza problemi. I prezzi che sono scesi molto, mi aspetto che crescano. Se guardo a cinque-sette anni penso che l’Europa avrà una perdita di competitività di attività nel gas irrimediabile, perchè i prezzi saranno fissati dall’Lng il gas liquido che viene dagli Usa. Quindi le aziende energivore statunitensi saranno più competitive”. Lo sottolinea il presidente dell’Enel, Paolo Scaroni, in occasione dell’assemblea di Assovetro.
”Spererei di avere un prezzo del gas inferiore ai 50 euro. E’ una previsione difficile da fare. Dobbiamo continuare ad investire nelle rinnovabili, anche in eccesso, perchè dobbiamo produrre l’idrogeno e dobbiamo capire a quali costi. Ma se investiamo molto i prezzi scendono in modo precipitoso. Quando l’industria europea si lancerà ad investire per produrre idrogeno verde, i costi di produzione scenderanno e costi diminuiranno. Non so se diventeranno competitivi con il gas, ma quella è una strada obbligata”.
”Il gas non è destinato a sparire in tempi brevi. Penso che sarà un processo lungo – ha continuato -. Penso che nei prossimi 15-20 anni farà parte della nostra vita, perchè dei combustibili fossili il gas è quello di gran lunga quello che emette meno CO2 per kilowattora prodotta e quindi la metà di CO2 del carbone”.
”Lo scorso inverno ha concluso – le cose ci sono andate bene sul gas, non abbiamo avuto il cosiddetto Burian , ovvero un gran freddo, e a marzo ero preoccupato. Così non è stato, le temperature in Europa sono state benigne. I prezzi così alti hanno ridotto i consumi e l’Europa ha consumato il 14% in meno di gas”.