(Adnkronos) – “Il vecchio modello di socialità è un modello che ha dimostrato di essere superato. I ghetti, le divisioni, sono realtà che devono essere superate da nuovi modelli di convivenza” Queste le parole di Attilio Fontana intervenuto durante l’evento “Dalle Smart City alle Senseable City, organizzato da Fnm, il principale Gruppo integrato nella mobilità sostenibile in Lombardia.
L’evento, che si è svolto oggi al 39esimo piano di Palazzo Lombardia, è stato anche l’occasione per il Gruppo per presentare gli scenari verso cui evolveranno le città e i servizi di mobilità. “Regione Lombardia è sicuramente una delle regioni più importanti d’Europa, una delle regioni che si deve quindi anche fare carico di progettare futuro e nelle città – ha affermato Fontana – bisogna intervenire in maniera molto sostanziale”
Obiettivo di Fnm è proprio la cultura delle nuove città che dovranno essere costituite da spazi che non dovranno essere solo smart, ma sempre più sensibili e capaci di anticipare il cambiamento. Per il presidente di Regione Lombardia: “Già il fatto di poter utilizzare l’intelligenza artificiale per mettere insieme meglio i dati, per conoscere meglio le realtà, è un’opportunità che non deve essere dimenticata”.
“Come parte politica – continua Fontana – dobbiamo migliorare le infrastrutture, dobbiamo fare in modo che i nostri cittadini e le merci possano muoversi meglio e più rapidamente”
Per il presidente Fontana il cambiamento passa anche attraverso i servizi e la loro fruizione: “Dobbiamo migliorare i servizi, fare in modo che vengano realizzati e prestati ai nostri cittadini più semplicemente. Ma dobbiamo migliorare e continuare a investire anche su quella che è la vera ricchezza di questa regione: il capitale umano, l’unica cosa che ci distingue nel panorama europeo. Ed infine – conclude – dobbiamo cercare di organizzare il futuro di questa Lombardia con una grande Smartland, una grande realtà in cui i territori abbiano tutti le stesse opportunità di svilupparsi, di realizzare le iniziative, di fare tutto quello che i cittadini hanno deciso e hanno volontà di fare”.