(Adnkronos) – Un “aspetto penalizzante” per la filiera delle bioplastiche compostabili “è l’incertezza normativa che viene soprattutto dall’Ue soprattutto perché manca di coerenza”. Così Luca Bianconi, presidente Assobioplastiche, nel suo intervento al convegno, organizzato da Assobioplastiche, Consorzio Biorepack e Cic oggi a Roma, durante il quale sono stati illustrati i dati della filiera delle bioplastiche compostabili e le prospettive per il futuro.
“Ad esempio, nel regolamento imballaggi, in alcuni casi, le bioplastiche vengono ghettizzate o contrastate, in altri casi, vengono rese obbligatorie. Inoltre, manca di chiarezza: come i falsi riutilizzabili, sia piatti che bicchieri, che sono un’elusione della normativa e che ci ritroviamo a seguito della Sup”, sottolinea.