(Adnkronos) – Il Consiglio di Amministrazione di Cav – Concessioni Autostradali Venete ha approvato la Dichiarazione di carattere non finanziario, ratificata dall’Assemblea degli azionisti. Cav è la prima società pubblica della Regione del Veneto a tradurre in un documento ufficiale il proprio impegno in termini di responsabilità ambientale e sociale. Impegno che emerge anche da uno studio condotto dall’Università Ca’ Foscari e che rileva come l’utilizzo del telepedaggio abbia portato a un risparmio di circa 2500 tonnellate di CO2 sulle autostrade A4 Padova-Venezia, Passante di Mestre e A57-Tangenziale di Mestre. In termini di transiti auto sulla tratta Padova Est-Venezia, il risparmio corrisponde a 710.879 viaggi in meno nell’arco di tre anni, contribuendo a ridurre l’inquinamento acustico, le congestioni stradali e i relativi costi, oltre a migliorare la qualità dell’aria e la salute delle persone. Anche il progetto Passante Verde 2.0 è un altro esempio di sostenibilità e riduzione di impatto ambientale, configurandosi come un laboratorio permanente sui temi della biodiversità e della sperimentazione di nuove tecnologie e di sistemi legati alla sicurezza ambientale.
Questi e altri risultati qualificanti per i target ambientale, sociale e di governance sono illustrati nella prima Dichiarazione Non Finanziaria pubblicata dalla società, che intende tracciare una strategia ad ampio spettro per una gestione inclusiva e circolare del business. La pubblicazione di questa prima Dichiarazione (Dnf) – spiega l’azienda in una nota – è il risultato di un lavoro dettagliato e puntuale sulle attività di sviluppo sostenibile e in particolare della qualità del lavoro dei dipendenti e la messa a terra di pratiche efficaci ed efficienti per la promozione della trasparenza, l’anticorruzione, l’attenzione ai diritti umani e per la sicurezza e la crescita delle comunità e dei territori interessati dall’attraversamento autostradale di competenza.
La presidente Monica Manto e l’amministratore delegato Maria Rosaria Anna Campitelli sono molto soddisfatte dei risultati raggiunti. “Ma non ci accontentiamo – hanno dichiarato – perché stiamo già progettando ulteriori interventi: riteniamo un nostro impegno primario affrontare con serietà le problematiche di impatto ambientale, sociale ed etico in riferimento ai target dell’Agenda 2030 e alla strategia per lo sviluppo sostenibile della Regione del Veneto. Il futuro è nella ricerca e sviluppo della digitalizzazione e delle energie rinnovabili assieme al binomio imprescindibile: sicurezza e salute”. “L’impegno di implementazione tecnologica per le interconnessioni infrastrutturali e logistiche – hanno aggiunto – non sono mai stati disgiunti dallo sviluppo degli standard di sostenibilità ambientale e sociale per la tutela del territorio e delle future generazioni. Cav gestisce l’autostrada in modo ‘intelligente’ perché oltre alla sicurezza degli utenti ha investito nella tutela del personale, nella formazione continua, nella trasparenza e nella qualità della vita”.
Cav ha dato vita inoltre al ‘Comitato di sostenibilità’, un organo collegiale di esperti che supporterà il Consiglio di Amministrazione nella focalizzazione degli obiettivi futuri. Tra le più importanti attività segnalate nella Dnf intraprese negli ultimi anni vi è quella del monitoraggio continuo della qualità dell’aria e degli inquinanti nelle acque di dilavamento stradale. Le acque meteoriche lungo le tratte gestite da Cav Spa non vengono sprecate, ma trattate in tre modi differenti: possono essere convogliate all’interno dei bacini e poi sversate nei canali consortili; possono essere scaricate nella rete secondaria consortile attraverso la rete scolante (fosse di guardia); oppure, possono essere inviate alle vasche per il trattamento (disoleatura) e poi scaricate nella rete idrica attraverso un sistema di raccolta.
Inoltre, è in corso una importante riduzione del consumo di combustibili fossili tramite l’acquisto di veicoli elettrici. L’utilizzo di energia rinnovabile è stato implementato costantemente, la società ha registrato nel 2022 un aumento annuo del +7% di energia elettrica autoprodotta da fotovoltaico, ed è stato avviato uno studio per una centrale CO2 free che permetta di dare alimentazione alla sede direzionale tramite la produzione di idrogeno. E ancora: sono in corso studi e interventi per preservare la biodiversità e la creazione di aree verdi adiacenti alle infrastrutture, è stato attuato l’utilizzo di materiali per pavimentazione stradale a minor impatto, sono state costruite ulteriori barriere antirumore e promossi protocolli per politiche di riduzione dei rifiuti e riciclo di scarti derivanti dalle attività stradali.
Presto sarà definito il progetto di alleggerimento del traffico sul nodo di Padova Est. Infine per quanto riguarda gli interventi di governance saranno ulteriormente incrementate la trasparenza e le politiche di prevenzione della corruzione, mediante la tracciatura delle fasi procedurali e dei relativi responsabili e il monitoraggio dei fornitori per gli standard di sostenibilità. Verranno, infine, sviluppate iniziative di formazione nelle scuole riguardo la sicurezza stradale e accresciuta la presenza di punti di informazione in occasione di eventi sportivi come il Giro d’Italia e le Olimpiadi Milano-Cortina 2026.