(Adnkronos) – Per Sisal, uno dei principali operatori internazionali nel settore del gioco regolamentato, attualmente attivo in Italia, Marocco e Turchia, l’innovazione non è soltanto una leva di business ma anche e soprattutto un driver di responsabilità sociale.
“Siamo profondamente convinti che l’innovazione possa creare valore per le persone che lavorano in azienda, per i nostri consumatori e per le comunità in cui operiamo – spiega Francesco Durante, Ceo di Sisal, a margine del primo Sisal Talk, durante il quale è stato presentato il Bilancio di Sostenibilità 2022 di Sisal – L’innovazione ci ha permesso infatti di sviluppare degli strumenti di protezione per i giocatori, di investire in nuove competenze tecnologiche e digitali che aumentano la digital employability delle persone che lavorano in Sisal e di creare hub tecnologici che offrono un contributo positivo alle comunità dove operiamo. L’innovazione, quindi, ci aiuta nella costruzione di un futuro più inclusivo, digitale e responsabile”.
Il modello di sostenibilità di Sisal è caratterizzato da tre filoni principali accomunati dal concetto di azzeramento: l’azienda vuole infatti arrivare al 2030 ad azzerare le emissioni di CO2, ad eliminare il gender gap (già ridotto del 50% dal 2020 ad oggi) e a non contare alcun giocatore problematico. “Sono obiettivi estremamente sfidanti ma altrettanto concreti – sottolinea Durante – siamo impegnati a raggiungerli e siamo molto contenti anche dei risultati che abbiamo presentato oggi con il nostro Bilancio di Sostenibilità relativo al 2022″.
“L’incontro di oggi – prosegue il Ceo riferendosi all’evento inaugurale del ciclo di incontri ‘Sisal Talk’, che ha l’obiettivo di rafforzare il dialogo con gli stakeholder sui temi chiave della strategia di crescita di lungo periodo – rappresenta un’opportunità per raccogliere spunti e riflessioni costruttivi, che ci possano aiutare a migliorare le strategie di lungo periodo. Siamo convinti che sia fondamentale avere un dialogo aperto con tutti gli stakeholder per meglio comprendere e interpretare i cambiamenti e le aspettative nei confronti dell’azienda”.