(Adnkronos) – Nei Comuni di Capaccio Paestum (Sa) e Nocera Inferiore (Sa), a partire dalla prossima estate i turisti potranno noleggiare e ricaricare venti e-car per raggiungere in modo eco-sostenibile la costiera Amalfitana, la Penisola Sorrentina, l’area vesuviana e il vicino Cilento. I lavori prevedono la realizzazione e l’installazione di due pensiline fotovoltaiche, dieci stazioni con doppia presa di ricarica con un parco macchine di venti 500e Cabrio. Le auto a noleggio saranno a disposizione dei turisti, che potranno far affidamento su un’apposita app che consentirà loro di far uso del servizio in completa autonomia, potendo programmare la loro sosta per la ricarica lungo il tragitto.
Il centro di ricerca Criat (Centro di Ricerca Interuniversitario sugli Azionamenti elettrici per la Trazione aerea, terrestre e marittima) dell’Università Federico II sarà parte attiva nella progettazione hardware e software dei sistemi di ricarica, che include anche la sperimentazione di tecnologie bidirezionali V2G (Vehicle To Grid) in grado di rendere l’auto elettrica una ‘power bank’ capace di gestire al meglio il surplus energetico, stoccandolo per metterlo a disposizione in caso di picchi dei consumi della rete elettrica.
Samso S.p.A., Energy Service Company con sede operativa a Padova, Milano e Salerno, attiva in consulenza, progettazione e installazione di stazioni di ricarica per e-car alimentate da energia solare, sta lavorando in sinergia con l’Università di Napoli, Reefilla e la casa automobilistica cinese Nio. In particolare, l’Esco avrà un ruolo di primo piano nella realizzazione dell’innovativa stazione di sosta per i veicoli elettrici basata su tecnologie di accumulo ibride che sfruttano super-condensatori e batterie al litio per alimentare stazioni di ricarica Quick, UltraFast e V2G per l’integrazione della fonte fotovoltaica, in grado di assicurare il miglior rendimento in termini di risparmio, potenza e prestazioni.
I-Stentore, l’euro-progetto per lo sviluppo e la ricerca transnazionale di sistemi innovativi di stoccaggio di energia, facente parte del Programma quadro settennale Horizon Europe (2021-2027), prevede una dotazione finanziaria complessiva di 15,1 miliardi di euro, distribuiti tra sei paesi (Italia, Slovenia, Grecia, Spagna, Portogallo e Lussemburgo) e una trentina di poli universitari di ricerca e realtà imprenditoriali del settore, tra cui Samso Spa. L’azienda partecipa al progetto Ue da oltre 8 milioni di euro di investimenti, aggiudicandosi 494.904,13 euro, la quota più elevata di fondi europei destinati all’Italia.
“I-Stentore costituisce un’importante opportunità di lancio per i settori della mobilità green e del turismo sostenibile e una preziosa occasione di dialogo tra mondo accademico ed imprenditoriale, oltre che un grande traguardo per Samso – dichiara Gianpiero Cascone, ad di Samso – Questo ambizioso progetto punta a incentivare la progettazione di soluzioni tecnologiche d’avanguardia che vadano verso una sempre maggiore integrazione di diversi sistemi di accumulo con fonti rinnovabili, in modo tale da favorirne l’interoperatività e l’ottimizzazione operativa. Gli innovativi sistemi di storage prevedono anche batterie portatili per ovviare all’’ansia da autonomia’ e consentono al mezzo di diventare prosumer, cioè consumatore e produttore di energia allo stesso tempo con il vantaggio di rendere l’infrastruttura più resiliente e di ricevere un benefit economico per l’energia scambiata”.