(Adnkronos) – “Questo evento è volto a dimostrare come lavoriamo nell’ambito del packaging sostenibile. La sostenibilità è uno dei nostri pilastri e a me piace descriverla come una parte del nostro Dna. In quanto esperti nel mondo del Packaging, ci si aspetta da noi che si guardi soltanto alla sostenibilità del nostro prodotto, mentre noi, in realtà, prestiamo attenzione a questo aspetto a tutto tondo”. Così Alessandro Tonoli, Ceo Berlin Packaging Italy a margine dell’incontro “Shaping the future of a sustainable packaging” organizzato da Berlin Packaging, il maggiore Hybrid Packaging Supplier a livello mondiale, specializzato nella fornitura di packaging in vetro, in plastica e in metallo e chiusure, proponendo ai propri stakeholder un dibattito sulla sostenibilità nel mondo del packaging, nella cornice di Luxe Pack 2023, la fiera internazionale dedicata all’innovazione nel packaging di Monte Carlo.
Berlin Packaging ha ricevuto il rating EcoVadis Silver (piattaforma riconosciuta a livello internazionale che valuta la sostenibilità delle aziende, le pratiche etiche e la responsabilità sociale) ed ha ottenuto la certificazione LEED Gold per il nuovo headquarter EMEA a Milano, riconvertendo un ex magazzino ed utilizzando tecnologie all’avanguardia che consentono il risparmio energetico, ancora una volta dimostrando in modo tangibile l’impegno verso la sostenibilità: “La certificazione LEED Gold per il nostro nuovo building è molto interessante e motivo di orgoglio spiega Tonoli – perché abbiamo ricostruito completamente un vecchio capannone, sia dal punto di vista di design che di costruction, secondo i crismi del LEED, che sono piuttosto stringenti”.
“Quando dobbiamo spiegare ai nostri clienti come un prodotto dovrebbe essere una volta diventato reale, è semplicissimo mostrarlo grazie al nostro Studio One Eleven, che è il nostro motore di innovazione – sottolinea il Ceo – attraverso il quale pensiamo a delle soluzioni che siano in generale customizzate per i nostri clienti e, nello specifico, che abbiano tutte le caratteristiche di sostenibilità del caso”.
“Abbiamo la possibilità di spaziare tra qualsiasi tipo di materiale, in quanto non siamo produttori, quindi possiamo suggerire al cliente di usare vetro, plastica o metallo. Insieme al cliente, passo dopo passo, curiamo il design, l’industrializzazione o, se rientra nelle esigenze del cliente, affrontiamo anche la parte di sostenibilità”, afferma Tonoli.