(Adnkronos) – Metà delle piante autoctone di Gran Bretagna e Irlanda sono diminuite per numero di esemplari negli ultimi 20 anni, mentre le specie non autoctone sono ora più numerose in natura. E’ quanto emerge da un importante studio della Botanical Society of Britain and Ireland (BSBI), che ha coordinato migliaia di botanici dal 1993 ad oggi, per raccogliere dati sui cambiamenti della flora britannica e irlandese. I risultati della ricerca, pubblicata su Plant Atlas 2020, ha implicazioni per gli insetti nativi e per altre specie, che dipendono dalle piante con cui si sono evolute.