(Adnkronos) – 18 porti e 500 miglia da percorrere in barca a vela, la Mary Bird VII, lungo l’arcipelago toscano, da giugno a settembre, per sensibilizzare sul rispetto del mare parlando con turisti, cittadini, diportisti. Il progetto ‘Lungo la Toscana e il suo arcipelago’ del giornalista di nera Massimo Canino, convertito al racconto della bellezza, è quello di “un motorista pentito”, come si definisce lui. Cioè di chi ama il mare e si è accorto che c’è un modo giusto per farlo.
“Sono un motorista pentito, passato alla barca a vela. L’ho fatto con cognizione di causa perché mi rendevo conto che andare in barca e vivere il mare è bello ma che inquinavo tantissimo sciupando quello che madre natura ha fatto. Si può fare senza inquinare, consumando e spendendo meno e divertendosi di più. Andare in barca a vela lo consiglio a tutti”, racconta in occasione della tappa a Marciana Marina dove prende parte al Seif 2023, il festival internazionale organizzato dalla fondazione Acqua dell’Elba e dedicato alla tutela del mare e alla sua essenza.
“Navigando ho incontrato tante belle persone straordinariamente normali – continua Canino – e ho deciso di raccontare le loro storie in un libro, ‘Fronte mare’ che, con la prefazione del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, edito da Minerva, uscirà a novembre. Parte dei proventi saranno devoluti alla fondazione Meyer dell’ospedale pediatrico fiorentino, una delle eccellenze della nostra regione”. Partito il 6 giugno da Marina di Grosseto, con al suo fianco lo skipper Leonardo Consortini, dopo Marciana Marina Canino partirà per il giro dell’isola d’Elba, poi sarà la volta di Capraia e poi si ridiscende fino all’Argentario per l’ultima tappa all’isola del Giglio. Il progetto ha il patrocinio della Regione Toscana.