Afeela: si chiama così l’auto elettrica che vuole sfidare Tesla (che peraltro nel frattempo batte la fiacca). Un nuovo marchio automobilistico a firma congiunta Sony-Honda, che nel marzo 2022 avevano annunciato una joint venture per lo sviluppo e la costruzione di veicoli green.
In occasione del CES – Consumer Electronics Show a Las Vegas, l’amministratore delegato di Sony Honda Mobility Yasuhide Mizuno ha svelato il prototipo della prima auto dell’azienda, una berlina di medie dimensioni, lasciando un certo alone di mistero senza aggiungere troppi dettagli. L’auto, che sarà costruita in uno degli stabilimenti Honda, sarà disponibile per l’ordinazione e l’acquisto nel 2025, ma le prime consegne in Nord America non avverranno prima del 2026.
Come sarà Afeela
“Al centro di questa esperienza di mobilità c’è la parola ‘sentire’”, ha dichiarato Mizuno, spiegando che l’attenzione sarà rivolta a percepire ed interagire con le persone. L’auto sarà dotata di sistemi di sicurezza e di assistenza alla guida firmati Honda e di funzioni di intrattenimento e interattive targate Sony. Nello sviluppo del prototipo, l’accento è stato infatti posto sulla tecnologia del software e dell’interfaccia utente, oltre che sulla dinamica di guida e sulle prestazioni.
Sopra il paraurti anteriore dell’auto c’è un sottile schermo esterno, il cosiddetto “media bar”, che consentirà al veicolo di mostrare informazioni ed interagire con le persone che si trovano all’esterno.
All’interno, il team delle due aziende sta lavorando con la tecnologia grafica Unreal Engine di Epic Games, la società che produce Fortnite, per progettare le interfacce del veicolo. Una tecnologia già utilizzata anche da altri marchi automobilistici, tra cui General Motors, che l’ha impiegata per l’Hummer EV.
L’auto sarà dotata di numerose opzioni di intrattenimento, ma anche di ben 45 telecamere e di sensori presenti all’interno e all’esterno del veicolo, alcuni dei quali serviranno rilevare le condizioni del guidatore e contribuire a garantire la vigilanza e la sicurezza.
Il crollo di Testa: ha perso il 65% del suo valore
Riuscirà la nuova auto a sfidare Tesla? La competizione potrebbe essere meno difficile del previsto, perché rispetto a qualche tempo fa l’auto di Elon Musk naviga in cattive acque, tanto è vero che è stato chiamato il top manager cinese Tom Zhu a guidare le vendite, l’assistenza e le consegne in Nord America e forse anche in Europa. Di recente Tesla ha bruciato 47 miliardi di dollari di capitalizzazione in un solo giorno: in seguito alla pubblicazione dei dati del quarto trimestre, il titolo è crollato del 13% in Borsa, nonostante la consegna di 405mila veicoli nel trimestre e di oltre 1,3 milioni nell’anno (+47% su base annua). Le consegne dei modelli S e X sono cresciute del 167% in dodici mesi e quelle dei modelli 3 e Y del 36%.
D’altra parte, però, i prezzi super scontati dell’ultimo periodo sono un segnale preoccupante, come se si volesse aumentare in fretta il flusso di cassa. Non solo: la Model 2 è stata posticipata almeno al 2024, proprio quando invece ci sarebbe stato bisogno di immettere nuovo ossigeno sul mercato, perché un suv e una berlina, gli stessi modelli da anni, ormai non bastano più. Insomma, Dall’essere valutata oltre un trilione di dollari all’inizio del 2022, Tesla ha perso il 65% del suo valore. Una caduta drammatica, ma il Ceo e proprietario, Elon Musk, continua ad essere ossessionato da Twitter ed è proprio questa una delle preoccupazioni degli investitori.
Bene fa Afeela a scaldare i motori…