L’economia circolare passa da infinite strade diverse. Dopo i vestiti green realizzati con gli scarti di mela, funghi o banana, ecco che la moda guarda al riciclo dei PFU-Pneumatici Fuori Uso (PFU). Due mondi apparentemente lontani, ma accomunati dallo stesso obiettivo di una maggiore sostenibilità ambientale. E così tessuti di alto pregio, tagli sartoriali e design innovativi si sposano con i manufatti in gomma riciclata dei PFU, dando vita ad abiti che portano in un mondo onirico e fiabesco, per raccontare attraverso l’arte l’importanza sempre più attuale della tutela dell’ambiente in cui viviamo.
Dalla gomma riciclata nascono gli abiti d’alta moda
L’idea nasce dalla collaborazione tra Stefano Dominella e Guillermo Mariotto da un lato, rispettivamente presidente onorario e direttore creativo di Maison Gattinoni, ed Ecopneus dall’altro, società senza scopo di lucro, principale operatore della gestione dei pneumatici fuori uso in Italia. Il risultato? “Abiti-messaggio” che, grazie a inserti in materiale riciclato da PFU, diventano il manifesto dell’urgenza di lavorare sempre di più per il nostro ambiente.
“Questo progetto ci dimostra ancora una volta le enormi potenzialità della gomma riciclata, una risorsa straordinaria dalle infinite potenzialità, al tempo stesso versatile, elastico, resistente, con molteplici possibilità di personalizzazione – ha dichiarato il Direttore Generale di Ecopneus Federico Dossena –. Noi ci rivolgiamo a un pubblico tradizionalmente industriale, promuoviamo la gomma nelle sue applicazioni tecniche e pratiche. Qui l’obiettivo che ci siamo posti è di portare un messaggio di sostenibilità’ ed economia circolare per ispirare ogni ambito delle attività produttive. E l’arte rappresenta senza dubbio un volano importante, un settore apparentemente lontano dal nostro ma con cui condividiamo una visione comune, l’impegno ad essere sempre più sostenibile”.
Arte e sostenibilità
Un progetto che dimostra come la gomma riciclata sia una risorsa che può essere utilizzata anche in contesti innovativi: un materiale sostenibile dalle infinite potenzialità, al tempo stesso versatile, elastico, resistente, con molteplici possibilità di personalizzazione nelle forme e colori e che, grazie alla creatività, può trovare spazio anche nel settore della moda, per contribuire a rendere questo settore sempre più sostenibile.
Gli abiti, ispirati alle fiabe più celebri di Hans Christian Andersen narrate da Pino Strabioli, sono stati realizzati con tessuti di scarto e gomma riciclata da PFU della filiera di Ecopneus. E così, ecco sfilare la gomma riciclata nei copricapi e negli abiti delle pie donne di chiesa della fiaba “Scarpette Rosse”, realizzati con abile maestria dal designer Guillermo Mariotto, che la utilizza anche nei coloratissimi costumi dei giocattoli della fiaba “Il Soldatino di Stagno”, o ancora come elemento decorativo del fantasioso abito de “Il brutto anatroccolo” ideato dal designer Federico Firoldi e realizzato con le tecniche di recycling di capi vintage.
“Per la creazione degli vestiti – ha spiegato Dossena – sono stati utilizzati dei tappetini di gomma, provenienti da pneumatici vecchi, destinati a diventare il fondo di pavimentazioni sportive. Invece sono stati trattati, tagliati e ricuciti per diventare parte degli abiti di alta moda“.
Ogni anno Ecopneus gestisce la raccolta, il trattamento e il recupero mediamente di circa 200mila tonnellate di pneumatici fuori uso poi trasformati in gomma riciclata per diverse applicazioni nello sport, nelle infrastrutture o nell’arredo.
Nel video qui sopra le immagini più belle e il racconto dei promotori di “Favole di Moda”, lo spettacolo-evento che ha reso la gomma riciclata protagonista degli abiti e delle scenografie portate in scena da Stefano Dominella, Presidente di Maison Gattinoni Couture, con la direzione artistica di Guillermo Mariotto, in collaborazione con Ecopneus.