Home Future Bluesky, cos’è e come funziona il nuovo social: il Twitter vintage che piace

Bluesky, cos’è e come funziona il nuovo social: il Twitter vintage che piace

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Nell’ultimo anno 6 americani su 10 hanno preso una pausa da Twitter, secondo un sondaggio condotto su 10.701 utenti dal centro studi Pew Research. Effetto Musk: da quando ha cominciato le trattative per comprarsi il social netwok dei cinguettii, è stato un continuo fuggi fuggi. Non solo: tra 1.002 utenti molto attivi è stato riscontrato un calo del 25% del numero medio di tweet dopo l’acquisizione nell’ottobre 2022 da parte del magnate americano, che ha appena nominato un nuovo Ceo, Linda Yaccarino.

Le alternative a Twitter

E così, mentre Twitter si prepara ad abbandonare la sua essenza originaria per essere trasformato in una app multiservizi sullo stile della cinese WeChat, molti iscritti cercano un’alternativa. Prima c’è stato il momento di popolarità di Mastodon, poi quello di Post ed ora c’è quello di Bluesky, sostenuto nientemeno che da uno dei co-fondatori di Twitter, Jack Dorsey. 

Iscrizione solo su invito

Al momento l’iscrizione è possibile solo su invito, ma nel mondo tutti ne parlano, soprattutto da quando alcuni vip si sono iscritti, come la politica statunitense Alexandria Ocasio-Cortez, la modella ed autrice di libri di cucina Chrissy Teigen e la star dei social media Dril. 

Bluesky: cos’è e quando è nato

Bluesky nasce nel 2019 come parte di Twitter e per due anni continua ad essere un progetto parallelo al social dei cinguettii, basato però su una tecnologia decentralizzata, via blockchain. La rottura arriva poco prima dell’ingresso di Musk e da allora i destini delle due piattaforme si dividono, con Jack Dorsey che punta ad accogliere i delusi dal magnate Usa.
A febbraio-marzo 2023 avviene il lancio della piattaforma Bluesky su iOS, ad aprile quello su Android, mentre da computer si può accedere (o meglio, richiedere l’accesso) tramite questo indirizzo: staging.bsky.app. Pare che gli utenti ad oggi siano circa 25.000, ma gli iscritti alla lista d’attesa aumentano di giorno in giorno. 

Perché Bluesky piace (più di Twitter?)

Bluesky, come anticipato, è un social decentralizzato, come Mastodon, basato su una rete di server di pari livello in modo che nessuno possa assumere il controllo centrale e dettare regole che possano condizionare l’intera comunità virtuale. Inoltre, utilizza un protocollo aperto, che punta a favorire lo scambio di contenuti tra le varie piattaforme.

Per il resto, chi si è potuto iscrivere spiega che Bluesky imita da vicino il tono e l’atmosfera di Twitter. In effetti lo stesso amministratore delegato Jay Graber ha dichiarato che non è un caso che l’app assomigli al suo fratello maggiore. Si possono pubblicare brevi testi e foto, dialogare con gli altri utenti e condividere i post altrui. Non si possono invece mandare messaggi privati, almeno per il momento. L’impressione generale è quella di un social molto basico, quasi primitivo, come poteva essere Twitter oltre un decennio fa, quando era ancora al suo stato primordiale, fondato da pochi anni dal team composto da Evan WilliamsBiz Stone e Noah Glass, oltre che da Jack Dorsey. 

Insomma, mentre Elon Musk stravolge Twitter e lo trasforma in piattaforma evoluta e super accessoriata, Bluesky si muove nella direzione opposta e torna all’Internet degli inizi. Il web vintage che piace.