“Non riesco a star dietro a tutto, sono super impegnato, non ho tempo”. Quanto spesso capita di lamentarsi così o di sentire gli altri che lo fanno? Nella società moderna sicuramente più volte al giorno. E’ diventato quasi uno status symbol l’essere impegnatissimi (o far credere di esserlo). Più si lavora, più cose si fanno, più aumenta il proprio valore sociale. Un fenomeno che ha anche un nome preciso, che si sta diffondendo pure in Italia, ovvero busy bragging: indica l’essere “occupato a vantarsi” (di quanto si lavora).
Busy bragging: cos’è e cosa significa?
Un po’ l’atteggiamento del milanese imbruttito, che non è felice se non risponde alle mail mentre si lava i denti oppure se non sfrutta il tragitto dal casa all’ufficio per fare una telefonata. O ancora, se non ha tutti gli slot dell’agenda pieni per le prossime settimane. Un vortice che non lascia scampo (dal quale molti hanno cercato di fuggire come rimostra il fenomeno della Great Resignation in pandemia): nella vita dell’imbruttito non esiste tempo libero, ogni momento va sfruttato per fare qualcosa che sia in qualche modo “produttivo”.
Di busy bragging ha di fatto parlato anche l’imprenditore Brunello Cucinelli durante la presentazione del suo progetto Fabbrica Contemporanea già nel lontano 2017. Un video diventato virale, ancor più in questi ultimi tempi, che ci hanno spinto a riflettere sulle dinamiche sociali e lavorative che ci hanno travolto e stravolto. “Nel lavoro abbiamo una marea di stravolti. È diventato chic essere stravolti sul lavoro”, ha detto. “Ci sono persone normalissime che ti dicono: abbiamo 300 mail. Ma chi ti scrive? È diventato tutto urgente, tutto. Non c’è più distinzione”. E invece: “Se abbiamo una cosa seria, ne discutiamo subito. Una cosa che possiamo discutere tra 2 o 3 giorni, si fa tra 2 o 3 giorni”. Ancora: “Si fanno troppi meeting. Sono stato ospite di 25 super manager: ho cominciato a parlare e tutti stavano sui messaggini. E ho detto: ‘Scusate oh? Ma chi si deve collegare con te? Trump?‘”.
Sette segnali per capire se sei vittima di busy bragging
Ma siamo davvero così impegnati (imbruttiti?) o siamo solo impegnati a vantarci? Entepreneur.com ha individuato sette segnali per capirlo e farsi un attento esame di coscienza:
dormire almeno sette ore a notte
lavorare meno di 47 ore a settimana
ricevere/inviare meno di 121 mail al giorno
non avere figli
incontrare i propri parenti e amici regolarmente
prendersi regolarmente weekend lunghi e vacanze
essere aggiornati sull’ultima serie tv del momento
Nella vita quotidiana quante di queste condizioni si verificano? Tutte o quasi? Allora si sta semplicemente fingendo di essere impegnati, probabilmente anche con se stessi, con il risultato che ci si sente apparentemente meglio, ma in realtà si sta solo peggio.