Su TikTok ha 32,5 milioni di follower, che praticamente corrispondono a più di metà della popolazione italiana. Un pubblico che, in realtà, è sparso un po’ in tutto il mondo, anche perché lui deve parte del suo successo all’essere sosia del mitico Mr Bean: chi è è Arnaldo Mangini, uno dei tiktoker “nostrani” più seguiti (ha anche oltre 251 milioni di like), secondo solo a Khaby Lame?
Chi è Arnaldo Mangini
Classe 1973, romano, Arnaldo Mangini ha fin da giovane mostrato un talento creativo. Dopo aver studiato all’accademia delle belle arti, ha continuato la sua carriera artistica, partecipando a numerose trasmissioni televisive Rai, Mediaset e Sky, ma anche frequentando il mondo del teatro in tutta Europa
Tra gli elementi che lo hanno portato al successo, ci sono da un lato la sua somiglianza con il noto attore inglese che ha dato vita al personaggio di Mr Bean, ovvero Rowan Atkinson, grazie al quale è diventato famoso negli Anni 90, e dall’altro la sua capacità di cavalcare il mondo dei social, da YouTube a Instagram, passando per TikTok (qui uno dei suoi video ha totalizzato oltre 62 milioni di visualizzazioni).
Oggi Arnaldo Mangini integra show dal vivo e online grazie alla sua comicità basata ampiamente sul linguaggio del corpo, alla sua conoscenza della clownerie e alla specializzazione in visual comedy. In particolare, il suo stile viene associato spesso allo “slapstick”, un sottogenere del film comico nato con il cinema muto all’inizio del Novecento, fondato su una comicità semplice, che sfrutta molto la mimica e la gestualità, e si articola intorno a gag tanto selementari quanto efficaci.
E’ anche attore, conosciuto in particolare per il film “L’uomo samargantico” del 2020, e autore di un libro, “Il potere del sorriso”.
@arnaldomangini Can’t touch this 😂
♬ Can’t Touch This – The Greatest Hit Squad
Arnaldo Mangini e Mr Bean
La somiglianza fisica con Mr. Bean ha fatto sì che, sin da giovane, Arnaldo Mangini venisse spesso paragonato al famoso comico britannico, a cui assomiglia e di cui sa riprodurre fedelmente le espressioni facciali e i movimenti. Questo lo ha “aiutato molto”, ma ha anche rappresentato un ostacolo nel far emergere la sua unicità, come ha spiegato in passato in un’intervista a Fanpage, raccontando anche di quella volta che Rowan Atkinson lo ha diffidato: “Ho avuto un problema nel 2001, realizzando lo spot per una grande telefonica italiana. Ero vestito in modo diverso, ma evidentemente la mia mimica ricordava molto quel personaggio. Mi sono visto arrivare una diffida da parte di uno studio legale ed è stata la prima volta che Mr Bean non mi ha fatto ridere. Oggi sui social non mi vesto come lui, non mi comporto come lui. Semplicemente gli somiglio, ma questo non invade il campo del diritto d’autore”.
@arnaldomangini Magic eyes 🤪 #magic ♬ Hai phút hơn – ❤️💚🐰🦁❤️💚
Arnaldo Mangini: ridere migliora la vita
Arnaldo Mangini ama ridere e far ridere, perché la risata “ha un potere magico”, come spiega nel suo libro (Ed. Rizzoli): riesce a portare un filo di luce nei momenti bui, ci consente di guardare le difficoltà dal lato più buffo e renderle più piccole, meno spaventose. Lo ha sperimentato lui stesso nei momenti difficili della sua vita, fin dall’infanzia, come quando, a soli cinque anni, ha dovuto lasciare la casa sul mare di Torvaianica per seguire la famiglia in Olanda, atterrando come un alieno senza conoscere la lingua. La madre lo ha anche costretto a entrare nella Comunità, un gruppo religioso dai diktat ferrei, che puniva ogni slancio di vitalità. Quando poi a dodici anni è ritornato in Italia, è caduto in una profonda depressione, perché costretto ad abbandonare gli amici che nel frattempo aveva trovato.