Home Future Chi è Roberto Parodi “Il Parods”: boomer alla conquista di TikTok con il suo Naftone

Chi è Roberto Parodi “Il Parods”: boomer alla conquista di TikTok con il suo Naftone

roberto parodi

A un primo sguardo il suo stile sembra quanto di più lontano posso avere successo su TikTok: fascia d’età da quasi boomer (“sono a cavallo con la generazione X, dai”), look aristocratico, casa classica ed elegante con tanto di caminetto da cui fare le dirette, atmosfera molto english, che si traduce anche nel possesso di una Range Rover Anni 80, come quella della regina Elisabetta, per intenderci. 

Eppure, questo apparentemente mix anti-tiktokiano che caratterizza @il_parods, ovvero Roberto Parodi, funziona alla grande ed è la dimostrazione di quanto il social di origine cinese abbia ormai abbandonato il mix di balletti e ragazzine per diventare un social di incontro di persone di tutte le età, passioni ed interessi. Ma chi è Roberto Parodi?

Chi è Roberto Parodi

Roberto Parodi sui social è conosciuto come “Il Parods”: su TikTok ha poco meno di 200.000 follower e 2,8 milioni di like, su Instagram ha 289.000 fan. Il suo cognome non suonerà nuovo a molti: è infatti il fratello maggiore delle sorelle Parodi, ovvero Cristina, giornalista e stilista di moda, e Benedetta, conduttrice tv. Nato ad Alessandria il 5 luglio 1963, ma residente da decenni a Milano, il vero showman di famiglia è lui, fin da quando era bambino. Un’attitudine a cui ha dato sfogo, però, soprattutto negli ultimi anni, perché nella sua vita precedente ha cambiato diverse casacche, tanto che nel suo profilo si descrive come “scrittore, ingegnere, motociclista”. Ma è anche giornalista, conduttore televisivo italiano ed… esperto di finanza.

Roberto Parodi: lavoro e vita privata

Laureato nel 1987 in ingegneria meccanica al Politecnico di Torino, Roberto Parodi è stato per lungo tempo un dirigente di banche estere, poi nel 2012 ha deciso di dedicarsi completamente al giornalismo e alla scrittura, specializzandosi in libri di viaggio (saggi e romanzi: “Il cuore a due cilindri”, “Scheggia”, “Controsole”, “Chiedi alla Strada”, etc). 

L’altra sua grande passione, che si ritrova nei suoi scritti e anche in tv, sono i motori, in particolare le moto: ha condotto varie stagioni di “Born To Ride” sulle reti Mediaset e “Diario Della Motocicletta” su Rai 2, oltre a essere stato per tre anni è stato direttore responsabile della rivista Riders. Per quanto riguarda la sua vita privata, dal 1994 è sposato con Giovanna Dedè, dalla quale ha avuto tre figli, Pietro, Vittorio e Fiammetta.

Roberto Parodi con il Naftone su TikTok

Da tempo Roberto Parodi è sbarcato anche sui social, inaugurando la sua vita da influencer opinionista, che si occupa di tutto un po’, anche con numerose partnership sponsorizzate: dalla politica al lifestyle, dai viaggi alla cucina, dalla sostenibilità ai motori, ovviamente. 

Per esempio, seguendolo potrete scoprire qual è la differenza tra i termini tamarro, zanza e maranza, quali sono gli errori commessi dagli uomini quando escono con le donne (e viceversa), qual è la differenza tra classe e ostentazione. Poi lo sentirete discettare di whisky, pata negra (e relativa polemica con Briatore) e Sassicaia, ma anche di piste ciclabili, premierato, migranti, 25 aprile e mercato libero.  

@il_parods

Grazie a Magno Luxury Food per questo clamoroso jamon iberico!

♬ suono originale – Roberto Parodi

Spesso lo sentirete parlare del Naftone, come chiama la sua Range Rover storica, alla quale affianca una Harley-Davidson Road King 1340 cc, che possiede dagli Anni ’90. A chi lo accusa di non avere una coscienza ambientalista, lui risponde di essere “molto critico su ciò che viene visto come futuro elettrico e imposto, in particolare a Milano”, come dichiara in un’intervista al Corriere della Sera. “Sono ingegnere meccanico: so di cosa parlo. Ingegneri e scienziati sanno che non sarà possibile arrivare al total electric nei tempi in cui dicono e vogliono i politici”. Ma questo non significa che non abbia sensibilità green, al contrario: oltre a muoversi prevalentemente a piedi o in bicicletta, da tempo ha lanciato la campagna: “Gli alberi del Naftone”, che lui definisce un progetto-guerriglia di rimborschimento per sensibilizzare sul tema delle piante e del verde nel capoluogo lombardo, “l’unico modo che abbiamo per compensare la CO2”. Insomma, se vedete in giro per Milano una Range Rover d’epoca color petrolio non abbiate dubbi: Il Parods è in azione.