La pandemia ha spinto molti italiani a ripensare il proprio stile di vita in un’ottica più sostenibile: i cerca di curare maggiormente l’alimentazione e di trascorrere più tempo in mezzo alla natura, coltivando magari le verdure da portare in tavola grazie all’agricoltura fai da te. Non tutti però hanno un orto e nemmeno un giardino, a volte nemmeno un terrazzo. Nessuna speranza? No, grazie alle serre domestiche intelligenti, che permettono di coltivare a casa germogli, erbe e verdure di altissima qualità in qualsiasi periodo dell’anno. Come quella ideata da Tomato+, startup guidata dal Ceo Daniele Rossi, che l’ha presentata al Tavolo Giovani della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi martedì 22 febbraio. “Rispondiamo al desiderio di un’alimentazione basata su verdure sane e ricche di nutrienti, mangiate appena colte e cresciute con un impatto ambientale particolarmente basso”.
Tomato+, la serra domestica a casa
In base al modello (Horto2 o Horto4), Tomato+ ha al suo interno due o quattro ripiani indipendenti, programmabili singolarmente per garantire le condizioni ideali per la crescita simultanea di colture con differenti esigenze. Per ognuna la serra assicura in ogni istante il microclima ideale: ricrea il ciclo naturale del giorno e della notte, fornisce il giusto apporto di acqua e nutrienti, mantiene l’umidità e la temperatura ottimale per la loro crescita. I consumi idrici ed energetici sono contenuti e l’installazione è molto semplice: basta collegare la macchina a una presa di corrente standard senza necessità di allaccio all’impianto idrico.
Il sistema è completamente automatico, molto facile da usare: è alimentato da cialde biodegradabili e biocompostabili, che contengono un substrato naturale su cui poggiano semi di elevata qualità, senza OGM, additivi chimici, antiparassitari o pesticidi. Vengono confezionate in ambienti controllati e mantengono invariate le caratteristiche di freschezza e germinabilità per 12 mesi. Basta inserire le cialde con le sementi naturali, aggiungere l’acqua con i nutrienti e selezionare la coltura dal display.
In poco tempo, da qualche giorno a qualche settimana, le verdure saranno pronte per essere raccolte. Poi le cialde potranno essere gettate nell’umido assieme alle radici per tornare a essere fertilizzante naturale o combustibile ecologico.