Le vacanze si avvicinano, ma a causa della pandemia, a maggior ragione dopo le ultime notizie sulla variante sudafricana, aumentano i dubbi. Partire o non partire? In tanti vanno a caccia di soluzioni alternative, per non rinunciare a viaggiare: dal glamping, la vacanza di lusso all’aria aperta che permette di mantenere bene le distanze, al turismo di prossimità. Sì, le classiche gite fuori porta tornano alla riscossa. Perché permettono di riscoprire luoghi vicino a casa e allo stesso tempo non ci si deve lanciare in prenotazioni ardite di aerei e alberghi da disdire all’ultimo minuto a causa magari di nuove restrizioni. Niente viaggi oltre confine, allora. Al massimo ci si sposta fuori regione, grazie a Meeters, start-up che si occupa di turismo sostenibile e che organizzare viaggi di prossimità alla scoperta dell’Italia.
Meeters, la startup dei viaggi di prossimità
Meeters è una community che punta a far conoscere persone nel tempo libero riscoprendo i luoghi più belli vicino a casa: attraverso una piattaforma digitale organizza esperienze a pagamento di vario tipo, come passeggiate, visite ai musei, percorsi di trekking e viaggi di gruppo in Italia, collaborando con guide qualificate. Fulcro della scelta è la distanza oltre la quale non ci si vuole spingere: si può scegliere se stare a 25, 50, 100, 200+ km da casa, dalla gita proprio nel paese fuori casa al weekend in una regione vicina.
Meeters, come è nata
A fondare Meeters nel 2017 sono stati Davide Zanon, 31 anni, oggi CMO e CPO dell’azienda, e Claudio Perlini, 32 anni, CFO. A loro si è aggiunto Francesco Nazari Fusetti, 34 anni, oggi General Manager, già tra i fondatori di ScuolaZoo. L’idea è nata dall’osservazione dei cambiamenti sociali in corso e dai bisogni che sono emersi di conseguenza.
Nel 2020 in Europa erano 73 milioni le famiglie unipersonali, il 34% del totale. Il 55% degli italiani soffre di solitudine: l’adozione di massa dei social media ha contribuito a far sentire le persone sempre più connesse digitalmente, ma paradossalmente sempre più sole. Un sentimento che è stato amplificato dal covid e dallo smart working. Gli adulti, in particolare, sono quelli con meno opportunità di socializzazione, anche se hanno la più alta capacità di spesa. Ecco, allora, l’idea di organizzare gite fuori porta per conoscere località nuove, ma anche per stringere nuove relazioni e rimanere più facilmente in contatto.
Meeters, numeri e crowdfunding
Oggi la startup conta 37mila clienti con un abbonamento annuale e quasi 4mila partecipanti alle molteplici esperienze organizzate ogni mese (a settembre 232) con più di 150 guide professioniste. L’85% degli utenti è single, il 70% è over 40, il 71% è donna e il 90% partecipa agli eventi da solo con l’obiettivo di fare nuove amicizie. Tra gli iscritti, attualmente la Lombardia raccoglie il 30% delle membership attive, seguita da Veneto (17%), Emilia-Romagna (15%) e Lazio (11%), con le province di Milano (14%) e Roma (10%) a spiccare.
I progetti futuri: app e più eventi al Sud
Nel 2019 Meeters ha generato ricavi per 422mila euro nel 2019, che sono diventati 800mila nel 2020. Il forecast per il 2021 è di 1,2 milioni di euro, ancora in crescita nonostante le restrizioni ai viaggi per il Covid.
Il 29 ottobre è stata avviata una campagna di crowdfunding su Mamacrowd, la più importante piattaforma italiana per investimenti in equity crowdfunding che permette di investire nelle migliori startup e PMI italiane. Superato l’obiettivo minimo di 800mila euro, attualmente la campagna, che durerà fino al 27 dicembre, è a quota 1,2 milioni di euro e vi hanno partecipato oltre 260 investitori, con un ordine minimo di 250 euro.
La startup finora ha raccolto 1,25 milioni di euro: 500mila nel round seed del 2019 e 750mila tramite finanziamento, convertendo nel 2020, a cui hanno partecipato anche i fondatori di numerose startup di successo italiane come Everli, Bakeca, Lanieri, Musement, FattureinCloud.
“Lo scopo ora è avere di raccogliere le risorse per sviluppare le funzionalità dell’app mobile e aumentare il numero di eventi organizzati coinvolgendo nuove città, soprattutto al Sud Italia”, spiegano i fondatori.