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Dating su TikTok, il submarining versione alternativa del ghosting

submarining

C’è qualcosa di peggio che essere fantasma in amore? Sì, essere un… sottomarino. Negli ultimi anni si è sentito molto parlare di ghosting, ovvero una (brutta) tendenza del dating, favorita dalla virtualità delle relazioni sui social newtork, secondo la quale la persona che si sta frequentando all’improvviso scompare, senza dare una spiegazione. Una nuova tendenza? Non proprio, se ne parlava già in pandemia. Ma su TikTok, l’hashtag submarining sta collezionando milioni di visualizzazioni e le ricerche relative a questa tendenza sono aumentate vertiginosamente nell’ultimo anno. 

Che cos’è il submarining

Il submarining, detto anche zombeing (da zombie), è una tendenza del dating simile al ghosting, ma forse pure peggiore, per quanto possibile. In questo caso la persona, che improvvisamente smette di comunicare con il proprio potenziale partner, riappare magicamente tempo dopo, come se nulla fosse accaduto. Il “sottomarino” (da qui il nome) riemerge all’improvviso, spesso con un messaggio Whatsapp, che può immediatamente far sentire le vittime ansiose, confuse, ferite.

Differenze tra il ghosting e il submarining

Ad accomunare il ghosting e il submarining è la mancanza di una comunicazione chiara e coerente e la brusca interruzione della connessione senza alcuna spiegazione: la persona abbandonata entra in una spirale ossessiva in cui continua a cercare, inutilmente, una spiegazione all’improvvisa scomparsa dell’interlocutore.

Mentre il ghosting, però, prevede che il potenziale partner se ne sia andato per sempre, quindi una rottura netta e definitiva della relazione, il submarining invece si basa sul un canale di comunicazione che sostanzialmente resta aperto: dopo un periodo di tempo più o meno prolungato, infatti, la “persona sottomarino” riappare, guardandosi bene dall’affrontare direttamente il tema della sua assenza. Anzi, di solito ricomincia a parlare come nulla fosse, come se l’ultimo scambio di messaggi risalisse solo a qualche giorno prima.

Insomma, si tratta sempre di relazioni malsane e tossiche, che però nel caso del submarining sono pure insopportabilmente persistenti. 

Come reagire?

Una delle cose più difficili è capire come reagire al submarining. Gli psicologi suggeriscono sostanzialmente due opzioni. L’ideale sarebbe non rispondere del tutto, senza perdere ulteriore tempo con una persona che non si merita attenzione ed energia. Un silenzio che serve a mettere una distanza e a proteggere il proprio spazio emotivo. Se non si riesce a seguire questa “linea dura” si può invece affrontare l’ex partner per chiedere una spiegazione al suo comportamento e per mettere in chiaro quali sono le proprie esigenze in una relazione.

Attenzione però: questa scelta espone al rischio di ricascare nella relazione che si era interrotta,  e che potrebbe interrompersi di nuovo allo stesso modo. Come dice un vecchio proverbio, il lupo perde il pelo… ma non il vizio.