C’è chi costruisce edifici, chi si compra isole (come il calciatore Marco Verratti) e chi organizza eventi, magari anche un matrimonio. La realtà parallela del Metaverso sta diventando sempre più simile alla nostra vita quotidiana. A mettere un ulteriore tassello sono stati di recente Kevin Prince Boateng e la sua fidanzata Valentina Fradegrada, che hanno annunciato le loro nozze, il prossimo 11 giugno, anche nella realtà virtuale. Insomma, è qui la (meta)festa.
Il matrimonio del Metaverso di Boateng e Valentina Fradegrada
“Tra le mie varie attività – ha raccontato l’influencer Valentina Fradegrada – c’è anche un progetto molto grande nel Metaverso di OVR, la piattaforma che ritengo più adatta a ospitare eventi. Così, ho pensato che potesse essere carino, attuale e interessante condividere online il giorno del matrimonio”.
Sarà una festa aperta a tutti? No. “Stiamo preparando una collezione limitata di NFT che permetteranno l’accesso esclusivo”, ha aggiunto in un’intervista a Vanity Fair. Quindi, nel dress code degli invitati, non ci saranno solo abito nero e tacchi alti, ma anche occhiali hitech per la realtà aumentata.
Cos’è e come funziona il Metaverso OVR
Se la location del matrimonio reale resta top secret, quella virtuale si svolgerà su OVR. Che cos’è? OVR è un progetto italiano nato nel 2019: una piattaforma di contenuti tridimensionali geolocalizzati costruita sulla Blockchain di Ethereum, ra condivisa anche su Polygon Network e Binance Smat Chain.
Un metaverso parallelo al mondo reale creato mappando l’interno globo. Il mondo fisico è stato virtualmente suddiviso in esagoni di 300 metri quadrati. Ogni esagono rappresenta una land (OVERland) che può essere scambiata sul mercato come NFT. Ogni utente può diventare proprietario delle land di tutto il mondo, dal Colosseo al giardinetto sotto casa. Sulla land si può inserire contenuto digitale con gli NFT ed interagire con esso tramite avatar. Non solo: a breve sarà possibile anche affittare la terra ad altri utenti.
Capodanno ed altri eventi a Decentraland
Insomma, il futuro della mondanità passa dal metaverso: oltre ad OVR, anche (anzi, soprattutto) Decentraland è una piattaforma particolarmente utilizzata per l’organizzazione di grandi eventi, tra cui anche il Capodanno. Come quello organizzato lo scorso 31 dicembre, quando l’investitore blockchain e cripto Digital Currency Group (DCG) e la società immobiliare internazionale Jamestown hanno annunciato la creazione virtuale di “One Times Square”, un edificio di 26 piani nel mezzo di Times Square a New York.
Su Decentraland si può partecipare anche a numerosi altri eventi, da quelli corporate organizzati dai brand alla fashion week. Qualche esempio? Samsung ha inaugurato il suo flagship store, VICE Media ha costruito il suo quartier generale digitale, Sotheby’s ha aperto una galleria d’arte di NFT, Heineken ha presentato il “birrificio del metaverso”. Anche Decentraland è basato su blockchain (la sua criptovaluta è MANA) e permette di acquistare appezzamenti di terreno digitale, i cosiddetti “parcel”, sui quali costruire edifici.
La prima fashion week nel Metaverso
Ed è proprio su Decentraland, nel cuore del Luxury Fashion District, che è in corso in questi giorni la prima Metaverse Fashion Week, la settimana della moda virtuale: marchi importanti stanno lanciando le loro collezioni digitali sotto forma di NFT, tra passerelle, shopping ed eventi virtuali. Tra le griffe che hanno deciso di prendervi parte, ci sono Hogan, Mango, Elie Saab, Philippe Plein ed Etro, che ha aperto il suo primo pop – up store e ha presentato una collezione ad hoc, Liquid Paisley, che celebra uno dei codici più iconici del brand.