Come in un calendario dell’Avvento, ogni giorno ce n’è una nuova. Dallo scorso agosto, sul sito di Repubblica campeggia la rubrica quotidiana “Essere Elon Musk”, dedicata al CEO di Tesla e SpaceX.
Il grande elogio è iniziato lo scorso 25 agosto e terminerà giovedì 23 settembre, quando Musk sarà a Torino, ospite della Tech Week. Dove, e qui veniamo al dunque, discuterà con il neo-padrone di Repubblica stessa, John Elkann.
“Essere Elon Musk”: la rubrica su misura per il CEO
Questo arcano potrebbe calmare l’animo irrequieto del lettore del giornale, a cui vengono sottoposti da settimane pezzi acritici e senza spina dorsale sul miliardario: Mr. Tesla che fa “il primo affare a 12 anni” con i videogiochi, “il rapporto con il padre violento”, la sua comparsata su Iron Man 2. E così via.
A stupire è proprio il tono gentile e celebrativo di tutti questi pezzi: Elon Musk arriva a Torino e ad attenderlo ci sarà un tappeto rosso di video e articoli in suo onore. Cortesie per gli ospiti, insomma. Anche perché a dialogare con lui ci sarà Elkann in persona, presidente e amministratore delegato della holding Exor, principale azionista di Stellantis, azienda nata dalla fusione tra Fiat e Peugeot.
Elon Musk e John Elkann, l’incontro tra titani dell’automotive
Quello della Italian Tech Week torinese potrebbe non essere solo un grande “colpo” degli organizzatori dell’evento, capitanati da Riccardo Luna. E se fosse parte di una possibile collaborazione (alleanza?) tra Stellantis e Tesla? Del resto alla californiana potrebbe tornare utile dialogare con il capo del quarto gruppo automobilistico del mondo.
Specie se si considera che Fiat e Tesla si danno già del tu, visto che da tempo la prima compra i “crediti verdi” della seconda per non incappare in multe per via delle emissioni provocate dai suo modelli.
Elon Musk e John Elkann: amici, soci o nemici?
Un giro d’affari, quello dei credits, che per quanto non più roseo come un tempo ha portato 1,8 miliardi di dollari nelle casse dell’azienda americana. Un tesoretto con cui, pare, Musk finanzierà la costruzione della gigafactory di Berlino, la mega-fabbrica su cui Tesla punta molto.
Sarà una chiacchierata amichevole e disinteressata? Probabilmente solo a prima vista, ma dietro all’evento – e alla rubrica di Repubblica.it – potrebbe nascondersi molto di più. Chissà con quali toni contenuti e obiettivi ne parlerà il quotidiano romano…