Home Future Gig tripping, il viaggio-evento è la nuova tendenza per le vacanze 2024

Gig tripping, il viaggio-evento è la nuova tendenza per le vacanze 2024

gig-tripping

Viaggio alla scoperta di luoghi e territori? Sì, ma ormai non si fa più solo per quello. Sempre più spesso la vacanza, che deve essere “esperienziale”, è legata a un evento, che si tratti di un concerto, una mostra o un festival culturale. Anzi, questo è proprio il punto da cui si parte per organizzare tutto il resto. Un nuovo fenomeno, esploso nel 2024, che prende il nome di “gig tripping”: cosa significa esattamente, perché sta diventando così popolare e dove andare per praticarlo? 

Cos’è il gig tripping 

Il termine “gig tripping” nasce dalla fusione di due parole inglesi: “gig”, che indica un concerto o una performance musicale dal vivo, e “tripping”, che si riferisce al viaggio. In sostanza, il gig tripping indica la tendenza a viaggiare con l’obiettivo principale di assistere a concerti o festival musicali in varie città o paesi, che si tratti di un weekend lungo o di un periodo di ferie. Se l’origine del fenomeno è legata alla musica, la tendenza si è allargata anche ad altri campi, come l’arte o la letteratura, e anche lo sport. 

A differenza di una semplice vacanza, insomma, il gig tripping è un’avventura costruita intorno alla propria passione, musica in primis. I gig trippers pianificano i loro itinerari seguendo i tour dei loro artisti preferiti o partecipando ai festival musicali più interessanti, spesso spostandosi tra diverse destinazioni per seguire più spettacoli consecutivi.

L’esperienza del gig tripping

Con il gig tripping non solo si esplorano nuove città e nuove culture, ma si creano indelebili ricordi grazie all’energia e alle emozioni trasmesse dagli eventi a cui si partecipa. La combinazione di viaggi e musica (arte, sport, etc.) permette anche di incontrare persone con interessi simili, creare nuove amicizie e condividere momenti di pura euforia durante le performance live.

Una via di fuga dalla routine quotidiana e un modo per immergersi completamente in ciò che si ama, trasformando un viaggio ordinario in un’esperienza straordinaria, grazie alla magia della musica dal vivo e all’adrenalina che ne deriva.

Un fenomeno che riguarda anche l’Italia: secondo un’indagine condotta da eDreams, nel nostro Paese 8 persone su 10 sono disposte a spostarsi per partecipare agli eventi musicali del proprio cantante preferito. E non si tratta solo di giovanissimi desiderosi di inseguire i propri idoli, ma anche di over 65 che vedono queste esperienze come un’occasione per ritrovare band iconiche e fare reunion con familiari o vecchi amici.

Destinazioni popolari  

Le destinazioni di gig tripping possono variare notevolmente, a seconda dei gusti musicali e delle preferenze personali. Alcuni gig trippers scelgono di seguire i tour di band specifiche, viaggiando da una città all’altra per non perdere nemmeno una tappa. Altri, invece, pianificano i loro viaggi intorno ai grandi festival musicali, come il Coachella in California, il Glastonbury nel Regno Unito, il Tomorrowland in Belgio o il Primavera Sound in Spagna.

Questi festival non solo offrono line-up di artisti di fama mondiale, ma sono anche eventi culturali che attraggono persone da tutto il mondo, creando un’atmosfera vibrante e cosmopolita. Partecipare a un festival di musica in un altro paese può anche essere un’opportunità per esplorare la scena musicale locale e scoprire nuovi talenti.

Gig tripping estate 2024

Per questa estate 2024, per esempio, i viaggiatori si stanno concentrando in particolare su due appuntamento: a luglio si terranno le Olimpiadi a Parigi, evento al quale sono attesi ben 16 milioni di turisti, mentre dal 9 maggio è iniziato il tour europeo “Taylor Swift| The Eras Tour” di Taylor Swift, che ha trasformato questa tipologia di viaggio in una vera tendenza. Al seguito della star americana, che concluderà i suoi concerti a Londra il 17 agosto, si conteranno migliaia di viaggiatori, proveniente anche da oltre Atlantico: due le attesissime date italiane, previste per il 13 e il 14 luglio allo stadio San Siro di Milano.

Le sfide

Nonostante i molti aspetti positivi, il gig tripping presenta anche alcune sfide. Viaggiare frequentemente per assistere a concerti, o ad altri tipi di eventi, può essere oneroso, considerando il costo dei biglietti, dei trasporti, degli alloggi e del cibo. Inoltre, pianificare un viaggio intorno a eventi musicali può richiedere un’attenta organizzazione e flessibilità, poiché le date dei concerti possono cambiare o i biglietti possono esaurirsi rapidamente.

Un’altra sfida è mantenere un equilibrio tra il viaggio e il riposo. I concerti e i festival possono essere fisicamente impegnativi, con lunghe ore in piedi, grandi folle scatenate e poche ore di sonno. È dunque molto importante che i gig trippers si prendano il tempo per recuperare energia tra un evento e l’altro.

Presi questi piccoli accorgimenti… Siete pronti a partire!?