Tra i brand più attenti alla sostenibilità dei loro prodotti, IKEA ha da tempo investito in risorse green e controllate, con ottimi risultati. Ma non è sufficiente per l’azienda svedese, che vuole spingere i suoi clienti a sfruttare i propri prodotti fino all’ultimo. L’obiettivo è ridurre gli sprechi e assicurarsi che ciascun mobile – per quanto economico – serva la sua funzione il più a lungo possibile.
Per questo motivo IKEA ha pubblicato delle guide per lo smontaggio dei suoi prodotti di maggior successo. Dopo aver rottamato il catalogo annuale per evitare lo spreco di carta, ecco quindi dei comodi Pdf per chi sta traslocando o vendendo i suoi mobili. Quante volte vi è successo di cambiare casa e lasciare nell’appartamento vecchio un mobiletto, “tanto lo abbiamo pagato poco”? Ecco, ora è IKEA stessa a volercelo impedire.
Una scelta che sembrerà controproducente a qualcuno ma è in linea con la devozione del brand alla sostenibilità e all’economia circolare. L’obiettivo degli svedesi è abbassare a zero (o quasi) l’impatto del loro business miliardario, cosa non facile quando si producono oggetti di legno e metallo in tutto il mondo. L’incentivo allo smontaggio dei mobili, quindi, fa parte di una strategia economica, logistica ma anche di marketing su cui IKEA ha puntato tutto da molti anni.