Tradizioni millenarie che si fondono con scenari avveniristici, grattacieli e incantevoli giardini, antichi templi e panorami mozzafiato sui vulcani, foreste di bambù, terme e spiagge di isole subtropicali. Il Giappone è un Paese che si può vivere da tantissimi punti di vista, anche a seconda del tempo a disposizione.
Il Giappone classico per chi ha poco tempo
Vale la pena di partire anche solo per una settimana, come suggerisce l’agenzia di viaggi Evolution Travel, che organizza vacanze su misura: in questo caso si possono conoscere gli aspetti più tipici del Paese del Sol Levante, da Tokyo, in cui la modernità si alterna ad affascinanti templi e giardini zen, a Kyoto, dove si possono incontrare eleganti geishe, passando per Nara, città Patrimonio Unesco.
Chi vuole può inserire la salita in funivia sul Monte Fuji, trascorrendo una giornata dedicata alla scoperta dei paesaggi del famoso vulcano. Si parte da Hakone, cittadina di montagna famosa per i centri termali (onsen), dove si può visitare anche l’Open Air Museum, il primo museo del Giappone ad inaugurare un percorso di visita a cielo aperto, in cui le opere d’arte si alternano ad altre sotto forma di bellezza paesaggistica.
Un altro itinerario “smart & easy” parte da Kyoto con i suoi patrimoni storici, artistici e culturali, per poi scoprire Hiroshima, punto di partenza per visitare l’isola di Miyajima e il suo santuario sul mare, e infine arrivare nella vivace Osaka.
Relax “all’inferno” in Giappone
Chi può concedersi un viaggio più lungo, e sperimentare anche rotte meno turistiche, può approfondire l’essenza spirituale del Giappone, ma anche quella culturale e moderna. Si possono visitare più attentamente Kyoto, con la sua storia millenaria e le passeggiate nell’antico quartiere Bikan di Kurashiki, e Nara, con il Todai-ji, più grande edificio in legno del mondo, che custodisce una statua in bronzo del Buddha di 16 metri, oltre a Hiroshima e Miyajima. Ma si può dedicare del tempo anche ad attività di lifestyle, come partecipare al rito di vestizione del kimono, visitare un’antica machiya, ovvero una casa tradizionale di legno, e frequentare un corso per preparare del buon sushi secondo la tradizione giapponese.
Kyushu, l’isola più a sud-ovest tra quelle principali del Giappone, è nota per i vulcani attivi, le spiagge e le sorgenti termali naturali. Qui si possono ammirare i colori dei giardini, assaporare cucina d’autore e vivere tradizioni ancestrali. A dominare il panorama, il monte Aso, il vulcano attivo più grande del Giappone e tra i maggiori al mondo.
Imperdibile, come i jigoku di Beppu (letteralmente “gli inferni”), località termale dove nuvole di fumo caldo, acque rosso sangue, fanghi e fondali ribollono da secoli in un’atmosfera mistica intrisa di leggende.
Un altro itinerario, dedicato ai panorami del Sol Levante, prevede tra le sue tappe le meraviglie tecnologiche di Tokyo e Osaka, le antiche tradizioni popolari di Takayama, piccolo centro sulle Alpi giapponesi conosciuto per l’artigianato del legno, e Kanazawa, famoso per i distretti di epoca Edo, i musei d’arte, i giardini idilliaci. E poi, lo spettacolo della natura del Fujiyama, di Nara e della Valle di Kiso (Tsumago e Magome) e tante altre curiosità, come il pernottamento in un tipico ryokan e nella foresteria di un monastero.
Itinerari insoliti nell’anima del Giappone
Chi è alla ricerca di un itinerario insolito ed ha a disposizione 11 giorni, infine, oltre che nelle tradizionali Takayama e Kanazawa può fare nel villaggio rurale di Shirakawa. Tra le visite previste, la meravigliosa zona termale di Hirayu e il castello di Matsumoto, ma anche la piccola isola di Enoshima, collegata alla terraferma da un ponte di 400 metri.
Un altro percorso ancora, infine, è quello “alla scoperta dell’Hokkaido”, l’isola più settentrionale del Giappone, dove si può girovagare con l’auto tra vulcani, laghi di montagna e natura sorprendente, senza dimenticare i rigeneranti onsen, ovvero bagni termali nella foresta.