Finlandia, che felicità! Per il sesto anno consecutivo questo Paese è stato nominato il più felice del mondo dal World Happiness Report, pubblicato ogni anno dalle Nazioni Unite, anche se pure qui non mancano le contraddizioni, dato che nella terra di Babbo Natale si registra anche la più alta percentuale di morti per droga tra i minori di 25 anni.
Perché la Finlandia è il Paese più felice al mondo
Il segreto della felicità finlandese suscita grande curiosità in tutto il mondo: proprio per questo, il Paese ospiterà dal 12 al 15 giugno 2023 la prima Masterclass sulla felicità, organizzata da Visit Finland, presso il Kuru Resort, nella regione dei laghi finlandese (ecco come iscriversi, c’è tempo fino al 2 aprile). Perché, come afferma un detto finlandese, “la felicità non arriva cercandola, ma vivendola”.
Saranno quattro giornate di sessioni di coaching, destinate a 10 fortunati partecipanti, durante le quali si potrà apprendere come trovare il proprio equilibrio. Un tuffo nella filosofia nazionale “Sisu”, lo stato interiore che accomuna questo popolo e lo rende resistente alle avversità: con il significato di coraggio, grinta, ardimento ed audacia, indica in pratica la forza di volontà unica dei finlandesi, il rifiuto di arrendersi o ricorrere a scappatoie.
Per chi non riuscisse a partire, ecco un piccolo manuale sul segreto della felicità finlandese, che si basa sostanzialmente su quattro elementi, che da sempre scandiscono l’esistenza di questo popolo, ovvero: natura, stile di vita, cibo e sostenibilità.
Profonda connessione con la natura
Oltre a vantare l’arcipelago più esteso al mondo e ben 187.000 laghi, la Finlandia può fregiarsi di una superficie verde sconfinata. Il 75% del paese, infatti, è costituito da lussureggianti foreste incontaminate. Con 41 parchi nazionali, offre ai cittadini e ai visitatori la possibilità di poter godersi in totale libertà la natura, svolgendo ogni tipo di attività outdoor – come sancito dall’ “Everyman’s rights”, il diritto di utilizzo del suolo, detto anche diritto di pubblico accesso. Dunque, non c’è da stupirsi se i finlandesi sviluppino nel corso della loro vita un profondo legame con la natura, trovando la felicità nei molti benefici che essa offre. Un esempio su tutti? E’ stato dimostrato che basta trascorrere 15-20 minuti immersi nella foresta per ridurre la pressione sanguigna e migliorare l’umore.
La semplicità come stile di vita
Le abitudini e le attività preferite dai finlandesi sono molto semplici. Una tra tutte è la tipica sauna, una fonte fondamentale di benessere, riconosciuta e famosa in tutto il mondo per i suoi benefici sulla salute. Abbinata a un tuffo rinfrescante nelle acque cristalline di un lago in estate o in quelle gelide di una buca ricavata dal ghiaccio in inverno, la sauna – considerata da molti uno stile di vita – contribuisce in modo decisivo alla felicità.
La sostenibilità prima di tutto
La sostenibilità è considerata una vera e propria priorità dai finlandesi, sia che si tratti di tutelare il patrimonio naturale circostante o di creare innovazioni funzionali per la vita di tutti i giorni. Dai mobili all’abbigliamento, il design nazionale integra perfettamente avanguardia e rispetto dell’ambiente. In un paese ricco di contrasti, dove la natura è una fonte inesauribile di ispirazione, la sostenibilità gioca un ruolo fondamentale per definire la felicità della nazione.
Amore per il cibo stagionale e locale
La tradizione enogastronomica locale è semplice, deliziosa e basata esclusivamente sull’utilizzo di materie prime e ingredienti freschi e naturali. Con l’aria più pulita del mondo, l’acqua più pura proveniente da migliaia di laghi e numerosissimi ingredienti selvatici – come bacche, funghi ed erbe – che possono essere raccolti nelle foreste di tutto il Paese, il cibo è indubbiamente uno degli elementi essenziali della ricetta della felicità finlandese.
Il lato oscuro della felicità
Dietro le romantiche immagini di villaggi innevati e abitanti felici, però, anche questa nazione nordica deve fronteggiare gravi problemi, tra cui la più alta percentuale di morti per droga tra i minori di 25 anni, come risulta da uno studio dello European Monitoring Centre for Drugs and Drug Addiction, datato giugno 2022, riportato da Euronews. Un po’ come il Giappone, che dietro la sua apparente immagine di nazione tranquilla, efficiente e super ordinata, deve fronteggiare un’emergenza suicidi tra le più importanti al mondo.
Nel 2022, quasi il 30% delle vittime aveva meno di 25 anni e i tossicodipendenti finlandesi muoiono in media dieci anni prima rispetto agli altri Paesi dell’UE. Molte overdose si verificano a causa della presenza di più sostanze nell’organismo, in particolare buprenorfina, benzodiazepine e alcol. Solo il 20% delle persone con disturbi da abuso di sostanze riceve un trattamento in Finlandia, rispetto al 70% della vicina Svezia.
E così c’è chi suggerisce l’istituzione di sale di iniezione sorvegliate, ovvero luoghi in cui le persone possono assumere droghe in un ambiente igienico, sotto l’osservazione di professionisti. Diffuse soprattutto in Germania e nei Paesi Bassi, queste stanze hanno lo scopo di prevenire le overdose, ridurre la trasmissione di malattie legate a iniezioni non igieniche e creare collegamenti tra i consumatori di droga e le reti di supporto.
Insomma, in giovane età forse non è così semplice trovare la via per la felicità, nemmeno se si abita in Finlandia.