Il motivo ufficiale è “guidare l’innovazione nella mobilità futura” ma l’acquisto da parte di Hyundai, gigante coreano dell’automobile, di Boston Dynamics, la nota azienda produttrice di robot umanoidi i cui video sono spesso diventati virali, è abbastanza inquietante. Come forse avrete visto, l’azienda americana ha realizzato negli ultimi anni delle macchine infernali in grado di saltare, correre e aprire porte, generando interesse e divertimento online. Ma questi robottoni non sono uno scherzo, perché la robotica è un business promettente e la tecnologia di Boston Dynamics ha del rivoluzionario, tanto da spingere i coreani a investire 1,1 miliardi di dollari. Ma ci dobbiamo preoccupare?
Non ancora, diciamo. Anche perché con questo investimento i coreani ottengono l’80% delle quote dell’azienda, mentre il resto rimarrà a Softbank. Arriviamo quindi a quello che è forse il punto più interessante di questa vicenda: che cos’è Softbank? È la società d’investimenti giapponese fondata e diretta dal multimilionario Masayoshi Son, nota anche per il suo Vision Fund, un fondo ricchissimo con cui è abituata a investire miliardi in startup tecnologiche, come WeWork, Slack e Bytedance (TikTok). Insomma, fino a qualche giorno fa era Softbank ad avere i robot killer: e se con Hyundai fossimo più al sicuro?