La tecnologia ha reso più semplice e divertente, ma anche più sicura, la nostra vita. Sono sempre più numerose le app, i dispositivi tech e anche i social network che arrivano in nostro soccorso se ci troviamo in pericolo o in una situazione di emergenza. Quali sono questi strumenti “salvavita” contro molestatori ed aggressori?
La startup milanese Security Watch ha ideato WinLet, dispositivo di difesa personale grazie al quale è stata premiata come migliore startup locale in Italia agli Amazon Launchpad Innovation Awards. Grazie a una potente sirena ad alta frequenza, questo dispositivo permette di reagire istantaneamente e mettere in fuga eventuali stalker. Si può collegare allo smartphone grazie a una specifica app, che invia anche un allarme a una serie di contatti, che ricevono anche la posizione in tempo reale della vittima. Contemporaneamente una Centrale Operativa certificata contatta la vittima e, se la persona non risponde, invia sul posto le forze dell’ordine.
L’app contro i molestatori lancia l’allarme
Help Family è invece un’app, creata attraverso la startup Absence, che dà la possibilità di inviare una richiesta di aiuto agitando il telefono. In caso di pericolo, Help Family lancia un allarme grazie alla funzione “Shake” (che in inglese significa ‘scuotere’) ai numeri di emergenza che la persona ha selezionato in precedenza attraverso una lista. Un’app che può essere d’aiuto in molteplici situazioni, dalle donne in difficoltà, ai ragazzi vittime di bullismo, ma anche in caso di incidente, perché invia automaticamente un segnale di aiuto.
Ci sono poi app pensate specificamente per combattere la violenza sulle donne., come App1522 di Telefono Rosa, che facilita la comunicazione e l’interazione con le operatrici, oltre a riproporre alcune delle informazioni presenti sul sito dell’associazione.
Device tecnologici e app, ma anche social network. Restando in tema di sicurezza femminile, c’è DonnexStrada: un profilo Instagram che accompagna virtualmente le donne che richiedono compagnia a distanza per percorrere strade poco affollate, dove non si sentono al sicuro, oppure in determinati momenti della giornata, come la sera o la notte. Durante il tragitto si può richiedere una diretta tramite la box nelle stories del profilo di DonnexStrada oppure scrivendo un messaggio diretto con il testo “SOS diretta”.