Sic transit gloria mundi. Ve lo ricordate il Bill Gates di un anno fa? Ah, bei tempi! Il miliardario filantropo che finanziava la ricerca del vaccino contro il Covid-19. Il genio che aveva previsto tutto, con il famoso e viralissimo intervento alle conferenze TED in cui aveva detto: “Non siamo pronti alla prossima pandemia”. E, ancora, mentre il mondo del cospirazionismo lo dipingeva come l’Anticristo, con teorie fantasiose su vaccini e 5G, ecco che la fondazione Bill and Melinda Gates, gestita con sua moglie, illuminava il mondo della beneficenza con investimenti generosi.
Ascesa e caduta di Bill Gates
Torniamo a oggi, facciamo flash forward. Giugno 2021: i vaccini ci sono ma Gates sta affrontando un doloroso divorzio dalla moglie. Il New York Times ha da poco pubblicato un’inchiesta sui suoi “comportamenti discutibili” con molte donne e sottoposte, spesso tenuti nascosti. E poi le conferme dei contatti duraturi con Jeffrey Epstein, famigerato imprenditore accusato di pedofilia e sfruttamento della prostituzione, morto in prigione per un suicidio diventato subito complotto agli occhi di molti.
Il divorzio, i rapporti con Jeffrey Epstein, i tradimenti
Una discesa continua, che è proseguita la scorsa settimana, quando i media ci hanno raccontato l’abitudine del nostro di “cambiare la macchina” quando doveva vedersi con qualche ragazza, per poi tornare nella vettura “ufficiale” in tempo per tornare da Melinda. Insomma, un Bill Gates lontano dall’immagine di appassionato filantropo noto per i suoi consigli di lettura.
Dopo anni di mitizzazione forse era inevitabile che l’immacolata figura di Gates finisse per scontrarsi con la realtà dei fatti. Al di là delle questioni legali o l’amicizia con Epstein, infatti, l’uomo rimane pur sempre un megamiliardario sempre nella top 5 delle persone più ricche del mondo. Un uomo con degli interessi, e molti.
Bill Gates, latifondista per McDonald’s
Qualche mese fa, ad esempio, su queste pagine ci chiedevamo perché il fondatore di Microsoft stesse comprando tutta quella terra. Gates è infatti “il più grande proprietario privato di terra coltivabile degli Stati Uniti”, con 242 mila acri di terreno. Ebbene, secondo la NBC, le proprietà di Gates sono diventate tra i principali fornitori di McDonald’s. Carote, cipolle, pomodori: tutta roba di marca Gates che vanno a finire nei fast food di mezza America.
E se fosse tutta parte di un piano? D’altronde sappiamo quanto sia inquinante la carne degli hamburger, e quanto l’imprenditore sia ambientalista: forse è questo il modo che Bill Gates ha trovato per rendere più sostenibile McDonald’s? Scherzi a parte, il santino di Bill Gates si è (finalmente?) infranto. Rimane solo l’uomo, il miliardario, scorretto e “interessato”. Come ogni billionaire.