La prima legge regionale scritta per e con i giovani entro maggio potrebbe già essere realtà e con una dotazione finanziaria di tre milioni di euro. In attesa di una tre giorni sulla partecipazione giovanile prevista per giugno. È quanto emerso ieri, giovedì 10 febbraio, dalle parole dell’assessore allo Sviluppo Città metropolitana, Giovani e Comunicazione di Regione Lombardia, Stefano Bolognini in occasione della presentazione del Manifesto ‘Generazione Lombardia’.
“Generazione Lombardia”, Bolognini: “Dare voce ai ragazzi”
“Sin dall’inizio del percorso di costruzione di questa legge, avviato a giugno dello scorso anno, abbiamo voluto dar voce ai ragazzi e farli sentire protagonisti – ha dichiarato l’assessore Bolognini -. Hanno risposto con grande entusiasmo e convinzione e dalle loro numerose idee e proposte è nato il Manifesto ‘Generazione Lombardia’, una vera e propria carta valoriale, un ‘patto romantico e sentimentale’ come da loro definito, che trova in Regione Lombardia la loro casa”.
Nel Manifesto trovano spazio obiettivi legati a istruzione, formazione, lavoro, sostenibilità ambientale, inclusione sociale e contrasto al disagio, pari opportunità, empowerment e partecipazione giovanile.
Regione Lombardia, l’incontro con una rappresentanza di giovani
Protagonisti dell’incontro sono stati sei giovani in rappresentanza delle migliaia di ragazzi coinvolti in questi mesi sul territorio, online, tramite il web e i social media: studenti, attivisti, anche amministratori, tutti portatori di progetti ed esperienze concrete come Roberta Bonacossa, Davide Di Ceglie, Nadia Paleari, Beatrice Frigerio, Nunzia Gresta e Valentina Ceruti introdotti da Francesco Foti, Direttore Generale assessorato Sviluppo Città Metropolitana, Giovani e Comunicazione di Regione Lombardia e da Diletta Di Marco di Officine Italia.
Il Manifesto redatto da “sognatori pragmatici”
Sono “sognatori pragmatici che mirano a riattivare l’ascensore sociale sostenendosi a vicenda” e “senza lasciare nessuno indietro”, e che vedono in Regione Lombardia un “motivatore pionieristico”, “esempio per altre istituzioni nella creazione di opportunità innovative per coinvolgere i giovani” come affermano loro stessi all’interno del Manifesto, disponibile a QUESTO LINK.
Manifesto per i giovani, Bolognini: “Orgoglioso del percorso intrapreso”
“Sono orgoglioso di questo percorso intrapreso insieme a tanti ragazzi lombardi che ringrazio per l’entusiasmo dimostrato – ha sottolineato Bolognini – e per il contribuito concreto fornito alla stesura di questo documento, base imprescindibile della nuova Legge Regionale che presto approveremo. Un documento che ci auspichiamo che enti ed istituzioni territoriali possano sottoscrivere per incentivare a tutti i livelli le politiche giovanili”.
Una legge che sta registrando una grande richiesta di partecipazione e in cui non mancherà il riferimento al contrasto al disagio giovanile su cui Regione Lombardia ha avviato numerose partnership e in tarda primavera lancerà un bando dedicato.
Manifesto “Generazione Lombardia”, Regione investe tre milioni di euro
A proposito di investimenti, accanto alla legge regionale entro l’anno verrà definita anche la dotazione finanziaria, prevista in tre milioni di euro, che punterà a interventi specifici e riguarderà molto la comunicazione, nell’ottica di creare un ecosistema digitale nuovo per ingaggiare sempre di più i ragazzi.
“Generazione Lombardia” su social e canali digitali
Oltre quindi alla pagina Instagram di Generazione Lombardia e ad alcuni esperimenti su Twitch come nel caso della web radio di Cinisello Balsamo, si creeranno nuovi canali innovativi.
Presente all’incontro anche Maria Carmen Russo, coordinatrice regionale e Responsabile del Servizio Informagiovani dell’Anci che ha annunciato per fine febbraio il lancio di una piattaforma, sostenuta da Regione Lombardia, per garantire ai ragazzi un’informazione certa e immediata legata a formazione e mondo del lavoro.
“I nostri giovani – ha concluso l’assessore Bolognini – devono essere protagonisti del nostro futuro. Tramite il Manifesto hanno dato la dimostrazione che quando vengono coinvolti e stimolati nella maniera giusta sanno rispondere in maniera straordinaria. Regione continuerà ad essere al loro fianco e sono certo che, insieme, costruiremo una Lombardia del futuro su misura anche per i loro bisogni, una Regione ancor più virtuosa in grado di accompagnare la loro crescita e aiutarli a realizzare le loro ambizioni”.