Un anno fa il suo profilo aveva superato i 240mila follower e i 7 milioni di ‘mi piace’. Oggi non esiste più, ma gli account si sono moltiplicati e i fan nel complesso sono arrivati ad essere “un milione”: così almeno dichiara DottGarbo, tiktoker che ha fatto della ricchezza e dell’anticomunismo la sua filosofia di vita e la sua forza sui social, anche se la sua pagina principale (@garboofficial2) di follower al momento ne conta solo 207mila, oltre a 4,4 milioni di ‘mi piace’. Che cosa è successo nel frattempo?
Chi è DottGarbo – Ferdinando Lorenzotti
Andiamo con ordine. Oltre 12 mesi fa True-News ha inserito Ferdinando Lorenzotti, classe 1986, in arte DottGarbo, nella galleria dei cosiddetti “nuovi mostri” di TikTok: personaggi italici che hanno il mito dei soldi, amano esibire il loro stile di vita e non sanno cosa sia la sobrietà. Si presentano come imprenditori influencer di successo e i loro profili sono un piccolo spaccato di… ordinaria mostruosità del nostro Paese, per citare il film di Mario Monicelli, Dino Risi ed Ettore Scola che ha fatto la storia del cinema italiano.
Tra i nuovi mostri digitali spicca proprio DottGarbo, che ha costruito un business vero e proprio sulla sua immagine, con tanto di sito internet dedicato, mistergarbo.com, dove vende felpe, magliette e mascherine rigorosamente total black. Un tempo, tra l’altro, i capi erano griffati solo con il suo nome, mentre oggi hanno impressa anche l’immagine di un’aquila e dalla bandiera italiana, sempre su fondo nero.
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“Ricco vero o ricco fake?”
Segno dell’evoluzione che ha avuto il personaggio, che nel tempo ha orientato i suoi contenuti molto più verso l’attualità che verso il lifestyle. Un tempo, infatti, Lorenzotti dispensava ai suoi follower consigli di stile in diretta video e con loro discettava di donne, calcio e politica, in particolare del suo (allora) idolo Silvio Berlusconi, con un’aria da sbruffone che poteva anche risultare quasi simpatica. “Il ricco vero va in giro senza patacconi“, diceva, mentre spiegava la “differenza tra ricco vero e ricco fake” (con i follower che gli facevano notare: “Sempre lui con la cintura LV e la camicia mezza dentro per farla vedere”). “A noi uomini e donne di centrodestra ci piacciono gli yacht, le supercar, i ristoranti e soprattutto le belle donne”, raccontava. “Ai comunisti non resta che la festa dell’unità… Scusate, sono già le 19, ora devo andare a puttane”.
“Italia agli italiani”
Oggi, invece, DottGarbo ha esasperato l’attenzione verso la politica (più Lega che Forza Italia) e sembra concentrarsi quasi esclusivamente su tematiche come sicurezza ed immigrazione, pur esibendo sempre il suo stile di vita lussuoso, fatto di yacht in Costa Azzurra e di piatti di crostacei da mille euro. “Meglio un giorno in Bentley, che una vita da comunista di m…”, assicura per non deludere i suoi fan.
“Italia agli italiani” è il suo nuovo motto, che ha sostituito “Il denaro rende liberi”. E così eccolo inveire con violenza contro gli stranieri, oltre che contro i comunisti. “Io sono di destra, fascista e contro gli immigrati come te che vengono a rompermi i cogl… Ti è chiaro o te lo rispiego in un’altra lingua?”. E ancora: “Se entra il ladro ci pensa Benito: venite, venite, che rimangono solo le ossa”, dice con una risata beffarda, mentre nel giardino della sua villa tiene al guinzaglio il suo cane nero (un alano?).
DottGarbo e il profilo bloccato: cosa prevede TikTok
Nel frattempo – dicevamo – il profilo ufficiale è cambiato e sono nati vari profili secondari, aperti probabilmente dai fan durante il periodo in cui l’account ufficiale di DottGarbo è stato bloccato. Sì, perché, come spiega lui stesso, Lorenzotti è stato bannato, probabilmente a causa di contenuti da lui pubblicati, che sono stati segnalati al social network e ritenuti non idonei. “A me non importa di essere bannato”, ricorda, assicurando che lui dirà sempre le cose come stanno. Lo scontro con gli altri utenti, però, è particolarmente acceso, tanto che l’imprenditore ha limitato l’accesso ai commenti ed ha annunciato di aver denunciato alcune persone per diffamazione.
Ricordiamo, infine, che la policy di TikTok in merito ai contenuti pubblicati sui social, prevede la possibilità di bloccare definitivamente gli account che violano le Linee guida della community ed i Termini di servizio in caso ben precisi. Per esempio:
1. non si possiede l’età minima o altri requisiti indicati nei nostri Termini di servizio;
2. l’account sostituisce un’altra persona o entità in modo fraudolento;
3. si è responsabile di una violazione grave sul proprio account: pubblicazione, promozione o favoreggiamento dello sfruttamento giovanile o di materiale pedopornografico; promozione o utilizzo di violenza; pubblicazione o promozione di contenuti che raffigurano atti sessuali non consensuali come stupri o molestie; pubblicazione di contenuti favorevoli al traffico di esseri umani; pubblicazione di contenuti che descrivono torture nel mondo reale, creazione o utilizzo di un altro account TikTok per evitare intenzionalmente restrizioni o blocchi definitivi imposti a un altro account;
4. l’account ha raggiunto la soglia di avvertimento per violazioni ripetute riguardanti una norma o una funzionalità;
5. violazioni ripetute dell’Informativa sulla proprietà intellettuale di TikTok.