Home Future Pochi soldi per andare in vacanza? L’ultimo trend è l’home swapping 

Pochi soldi per andare in vacanza? L’ultimo trend è l’home swapping 

Pochi soldi per andare in vacanza? L’ultimo trend è l’home swapping 

Quest’estate, tra giugno e settembre, si metteranno in viaggio 36 milioni di italiani, il 90% dei quali sceglierà di rimanere entro i confini nazionali, generando un giro di affari di 40,6 miliardi di euro. Dei vacanzieri, un 33,1% farà il bis, preferendo ferie segmentate. Bene, ma non benissimo perché il caro prezzi si fa sentire pesantemente per il 44,8% dei cittadini, che non si muoverà, secondo una ricerca svolta da Tecnè per conto di Federalberghi. Come fare, se non si hanno risparmi sufficienti per godersi le ferie? Di fronte alle difficoltà il pensiero laterale e la resilienza funzionano sempre: ecco, allora, la soluzione dell’home swapping, che sta diventando sempre più popolare. Di cosa si tratta?

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Cos’è l’home swapping

L’home swapping, o house swapping, è lo scambio di appartamenti per andare in vacanza. Attenzione, quindi: non stiamo parlando di affitti brevi, che solitamente prevedono di mettere a disposizione degli ospiti la seconda casa. Qui si tratta della propria abitazione, quella in cui si vive usualmente: in questo caso ci si deve accordare con altre persone per offrirsi reciprocamente alloggio per un determinato periodo di tempo. Non avviene alcuno scambio monetario, ma è una forma di baratto, consumo collaborativo e condivisione.

Un po’ come avviene in “The Holiday”, ovvero “L’amore non va in vacanza”, film del 2006 in cui le attrici Cameron Diaz e Kate Winslet si scambiano casa per trascorrere le vacanze l’una negli Stati Uniti, l’altra in Inghilterra, entrambe lontane dalle rispettive sofferenze d’amore. 

Come avviene l’home swapping

L’home swapping, o scambio di case, è diventato una scelta popolare per molti viaggiatori, che utilizzano piattaforme dedicate, come HomeExchange, Love Home Swap o GuesttoGuest. Qui gli utenti, dopo aver pagato un’iscrizione di qualche decina di euro, possono crearsi un profilo dettagliato, includendo foto e descrizione della propria casa, accompagnandola magari anche con le caratteristiche principali della località in cui l’abitazione si trova. Una volta trovata una corrispondenza ideale, i due proprietari comunicano per stabilire i dettagli dello scambio, gratuito ovviamente, come date e altre preferenze personali.

Home swapping in Italia

Il fenomeno è in crescita in tutto il mondo. Per esempio, HomeExchange prevede che nel 2024 saranno 1,1 milioni i soggiorni prenotati. Un trend che si conferma anche nel nostro Paese, dove nel 2023 si sono registrati più di 6mila utenti e oltre 275mila pernottamenti. Un aumento del 52% rispetto al 2022, che aveva a sua volta registrato una crescita sull’anno precedente. A inizio 2024, invece, i soggiorni già prenotati erano 51.500, una quota decisamente promettente. Roma, Firenze, Milano, Torino e Venezia sono le città in cui si concentra l’home swapping, ma sempre più numerosi sono i centri minori che annunciano di essere stati raggiunti dal fenomeno, da Como a Pordenone. Tra le regioni, guidano la classifica Lazio, Toscana, Lombardia, Veneto e Sicilia.

Vantaggi e svantaggi

Perché piace lo scambio casa? Innanzitutto per motivi economici: il vantaggio più evidente è il risparmio sulle spese di alloggio, che rappresentano una parte importante del costo di un viaggio. Poi l’esperienza: vivere a casa di gente del posto offre la possibilità di immergersi nella cultura del luogo in maniera più autentica, vivendo proprio come i residenti locali. Con gli utenti “scambisti”, poi, nascono relazioni interpersonali che danno vita a interessanti scambi culturali e anche amicizie durature.

Certo, il rischio principale è quello di affidare la propria casa a degli sconosciuti, per questo la fiducia verso il prossimo è fondamentale, così come un approfondito scambio di informazioni sulla cura della casa e sulle regole da rispettare. Fatte queste premesse, le piattaforme offrono anche opzioni di tutela degli utenti in caso di danni subiti o di cancellazioni last minute. Il sistema delle recensioni online, poi, è sempre un potente deterrente: chi si comporta male a casa altrui avrà difficoltà a trovare nuovi scambi, perché nella community il passaparola corre veloce.