Home Future Tra i big dell’AI non è più di moda parlare di Intelligenza Artificiale

Tra i big dell’AI non è più di moda parlare di Intelligenza Artificiale

Tra i big dell’AI non è più di moda parlare di Intelligenza Artificiale

Perchè leggere questo articolo? Cupertino lancia Apple Intelligence. Sutskever (ex OpenAI) presenta Safe Superintelligence. L’Intelligenza non è più Artificiale, sicurezza è il nuovo mantra

Due notizie degli ultimi giorni con un filo conduttore. Forse casuale, forse no. Lunedì 10 giugno Apple ha presentato il suo nuovo set di Intelligenza artificiale generativa che sarà lanciato in autunno con iOS 18, iPadOS 18 e macOS Sequoia. Il suo nome è AI, che non sta per Artificial Intelligence, ma per Apple Intelligence. La Mela ha infatti deliberatamente evitato di riferirsi al suo nuovo software come “Intelligenza Artificiale”. Questo, come spiega Vox, “per evitare di portare alla mente cose inquietanti come disinformazione o raccolta incontrollata di dati”. La nuova tecnologia Apple “mira a unire la personalizzazione dell’intelligenza artificiale con la privacy su cui l’azienda ha costruito da tempo la sua reputazione”. Apple mira soprattutto sulla sicurezza. E sulla utilità.

“La comprensione da parte dell’azienda dello spazio tecnologico del consumatore e del modo in cui gli utenti interagiscono con i loro dispositivi offre ad Apple un vantaggio rispetto ad app e servizi AI indipendenti per i quali la privacy non è una priorità”, ha commentato Gadjo Sevilla, analista di eMarketer.

Sutskever e Safe Superintelligence: Intelligenza artificiale sicura e… a scopo di lucro

Ieri invece Ilya Sutskever, già co-fondatore di OpenAI, ha annunciato la nascita della sua nuova società di Intelligenza Artificiale: SSI. Che sta per Safe Superintelligence. Anche qui, scompare l’aggettivo “Artificial” e si enfatizza invece il tema della sicurezza. “Il nostro modello di business significa che la sicurezza, la protezione e il progresso sono tutti isolati dalle pressioni commerciali a breve termine”, ha spiegato Sutskever su X.

La grande differenza con OpenAI risiede nella sua vocazione business: se la creatura di Sam Altman resta una organizzazione non profit, la società di Sutskever ha esplicito scopo di lucro. E intende attirare capitali per sviluppare tecnologie da immettere poi sul mercato. L’Intelligenza, insomma, non è più Artificiale. Per generare reddito, il nuovo mantra è: “sicurezza”.