Ora che la campagna elettorale americana è entrata nel vivo, si scatena la corsa alla ricerca di consenso. Trump punta su una serie di Nft con la sua effigie e sulla vendita di brandelli del completo indossato nello storico dibattito contro Biden, manco fosse la reliquia di un santo. Iniziative a cui, peraltro, il tycoon non è nuovo.
Trump annuncia una nuova collezione di Nft
Se si parla di Nft (Nonfungible tokens), questa – intitolata “America First Collection” – è infatti la quarta collezione di figurine digitali a essere lanciata dall’ex presidente, che ha spiegato di averlo fatto per rispondere “all’elevata domanda popolare”. Cinquanta nuovi ritratti sono in vendita sul suo sito web, come lui stesso spiega in un video promozionale diffuso su Truth Social, la piattaforma di sua proprietà.
Quanto costa comprare gli Nft di Trump
Nelle diverse immagini The Donald si mostra in diverse situazioni: ballerino, supereroe, pugile, motociclista, domatore di leoni e amico dei bufali, roba da far scolorire pure Putin. Poi c’è la card in cui mostra una sfera con riflesso il logo del Bitcoin, ammiccando così a un certo tipo di elettorato: “Mi chiamano il presidente delle cripto – ha detto -. Non so se sia vero o meno, ma molte persone lo dicono”.
Ogni santino digitale costa 99 dollari, e c’è pure la promozione, come al supermercato. Chi ne acquista 15 riceverà in omaggio una carta, stavolta fisica e non virtuale, con un pezzo dell’abito scelto per il dibattito con Joe Biden lo scorso giugno, definito “l’abito del knockout” nonché “un pezzo unico della storia americana”: lo stesso era accaduto con i ritagli del vestito blu indossato al momento del suo arresto. Chi ne acquista 75, andrà a cena con l’ex presidente.
Il debutto di Trump con le sue figurine risale al 2022, quando il tycoon aveva sollevato la curiosità generale preannunciando una novità: tutti si aspettavano un comizio e invece arrivarono gli Nft, in cui appariva sceriffo, astronauta e, immancabilmente, supereroe. Una mossa che l’opinione pubblica, inclusi alcuni suoi alleati, aveva accolto con un certo scetticismo, definendola “un altro modo per arraffare soldi”, come scritto dal New York Post di Murdoch, e colmare i suoi ingenti debiti con la giustizia.
Fare soldi con il merchandising
D’altronde Trump una ne fa, una ne inventa, quando si tratta di denaro e merchandising. A inizio 2024, per esempio, ha presentato la Never Surrender, scarpa alta da basket dorata, con la bandiera americana sul tallone, in vendita alla modica cifra di 399 dollari. Le scarpe da tennis T 45 (lui è stato il 45esimo presidente Usa) costano invece “solo” 199 dollari, mentre con 99 dollari si acquista il profumo Victory 47 (se vincerà a novembre, sarà il 47esimo presidente). Il 1° agosto Trump ha lanciato le sneakers a tema Bitcoin: una serie limitata di 1.000 scarpe arancioni con il logo di BTC, andate subito esaurite nonostante il prezzo di 499 dollari. Nel corso del tempo, il tycoon si è dato anche al vino, alla vodka, alle bistecche, alle compagnie aeree e perfino alle bibbie brandizzate, oltre all’immobiliare, suo storico settore di appartenenza.
Certo, gli Nft rendono bene: Trump ha rivelato di aver guadagnato ben 7,15 milioni di dollari grazie alla vendita delle sue prime tre collezioni di figurine, le due serie “Donald Trump Trading Cards” e il progetto “Mugshot, oltre a possedere fino a 5 milioni di dollari in criptovalute basate su Ethereum. Il sostegno agli asset digitali è uno dei punti forti della sua campagna elettorale, mentre l’amministrazione Biden, di cui Kamala Harris è stata vice presidente, è stata la più dura dalla nascita del settore crypto.
Comprare gli Nft di Trump per far soldi? Non conviene
Ma chi compra gli Nft di Trump e perché lo fa? Secondo Msnbc, finora le figurine del magnate sono state acquistate principalmente da investitori che cercano di fare soldi facili, rivendendo le carte fisiche su eBay (le nuove si possono trovare già in vendita, anche se non sono ancora state spedite agli acquirenti originali).
Ma quanto è efficace questa strategia per fare soldi, ispirata dal più famoso venditore d’America? Non molto. Innanzitutto, il tempismo è importante: nessuno si preoccuperà o si ricorderà di queste carte a novembre, quindi il momento per vendere è oggi. Inoltre, vengono stimate tra i 200 e i 2.000 dollari l’una, quando l’acquisto originale costa 1.485 dollari (15 Nft a 99 dollari): anche riuscendo a piazzarle nella fascia di prezzo più alta, considerate anche le commissioni di eBay, si rischia di guadagnare davvero poco. Aspettare le elezioni, sperando in una vittoria di Trump, ha ancora meno senso: se perderà, a nessuno importerà delle sue carte; se vincerà, l’offerta di carte sul mercato aumenterà, facendo scendere i prezzi. Insomma, Trump potrebbe far soldi dalle vendite, ma per gli acquirenti che desiderano fare lo stesso c’è ben poco da guadagnare.