Ricordate il Vantablack, quel tipo di vernice nera in grado di assorbire il 99% dei raggi solari? Ecco, la Purdue University, nello stato dell’Indiana, Usa, ha creato un nuovo tipo di vernice “superbianca” che è in grado di fare l’opposto (lo studio). La BaSO4, come si chiama il composto, riflette infatti il 98,1% dei raggi, ed è quindi “il bianco più bianco del mondo”.
A questo punto qualcuno potrebbe chiedersi quali applicazioni potrebbe avere una scoperta simile. Il team di scienziati l’ha presentata come un’arma utile per il “raffreddamento radiativo”, un tipo di raffreddamento passivo con cui si riducono le temperature degli edifici senza il bisogno di consumi elettrici. Pensate alle case in Grecia, ad esempio, tutte dipinte di bianco proprio per riflettere il più possibile il sole e raffreddarle. Secondo la Purdue, più bianca è una superficie, più si può raffreddare l’ambiente che contiene – un alleato essenziale per il riscaldamento climatico.
La vernice è stata creata utilizzando il solfato di bario, un materiale utilizzato anche nella produzione di pellicole fotografiche e in cosmetica. Xiulin Ruan, il capo del gruppo di ricerca del progetto, l’ha utilizzata per dipingere cento metri quadri di tetto e i risultati sono stati notevoli. Secondo Ruan, l’effetto di raffrescamento è stato lo stesso che potrebbe dare un sistema di condizionamento da 10 kilowatt. Per dare un’idea: ciascun condizionatore a spit casalingo consuma in media mezzo kilowatt.
La BaSO4 è ancora in fase di sperimentazione ma si inserisce in un nuovo movimento, attivo soprattutto in alcune città statunitensi, che mira proprio a dipingere i tetti di bianco. Solo a New York, dove migliaia di buildings hanno tetti piatti dipinti di nero, l’effetto di queste “mani