Home Future Viaggio in Irlanda lungo la Wild Atlantic Way, l’itinerario costiero più lungo al mondo

Viaggio in Irlanda lungo la Wild Atlantic Way, l’itinerario costiero più lungo al mondo

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Scenari da film, natura selvaggia, allegra ospitalità… L’itinerario turistico costiero più lungo al mondo è in Irlanda: la Wild Atlantic Way è una strada che si snoda per 2.500 chilometri lungo il profilo della grande costa occidentale, partendo dalla meridionale contea di Cork fino ad arrivare a quella di Donegal, l’area più settentrionale dell’isola.

Wild Atlantic Way: i numeri

Con 188 discovery point lungo il percorso, e 9 contee costiere attraversate, questo percorso epico è costellato di insenature e scogliere, grotte e formazioni rocciose scoscese, scolpite dal mare nel corso dei millenni. Un luogo che ha attirato l’attenzione di alcuni dei più famosi registi e produttori televisivi: “Star Wars”, “Gli spiriti dell’isola”, “Normal People” e un grande classico come “La figlia di Ryan” sono stati girati qui.

La Wild Atlantic Way può essere esplorata a piedi, in bicicletta o in macchina, in qualsiasi momento dell’anno: ha 63 spiagge Bandiere Blu, 5 parchi nazionali, 26 isole abitate e centinaia di isole disabitate. E ancora, campi da golf di fama mondiale, due Dark Sky Reserves (aree ad inquinamento luminoso ridotto per proteggere i cieli notturni naturalmente bui) e il sito di Skellig Michael, patrimonio mondiale dell’UNESCO, un isolotto di notevole importanza paesaggistico-naturalistica sulla cui sommità si trova un monastero di origine cristiana.

Wild Atlantic Way: storia turistica di successo

A dieci anni dalla sua inaugurazione come proposta turistica, questo itinerario ha fatto scoprire ai viaggiatori verso località dell’Irlanda occidentale pressoché sconosciute, portando con sé circa due milioni di visitatori extra ogni anno (+29% rispetto al 2013) e un +57% di spesa generata da turisti provenienti dall’estero. La Wild Atlantic Way ha quindi contribuito a creare una fiorente industria turistica che supporta 121.000 posti di lavoro e un indotto di 3 miliardi di euro, molto importante per l’economia locale e irlandese in generale (vedi report in cartella stampa). L’aeroporto di riferimento è quello di Knock, il quarto più grande del Paese, con un bacino d’utenza di 1,1 milioni di persone; lo scalo di Dublino, per esempio, dista 232 km, circa tre ore d’auto. 

Alla scoperta dell’ospitalità irlandese

Tra gli elementi chiave del successo c’è la rinomata ospitalità irlandese, che si potrà sperimentare tra una serata di musica tradizionale e una cena a base di pesce freschissimo, tra distillerie di whisky pluripremiate e alloggi mozzafiato, come fari e castelli, tra ristoranti stellati Michelin e tradizionali caffè ospitati da cottage dal tetto di paglia, tutti impegnati nella valorizzazione dei prodotti locali. Anche per i pub, la Wild Atlantic Way offre l’autentico spirito irlandese con quelli tradizionali di Dingle, quelli musicali di Westport e gli innumerevoli locali pieni di poesia, affacciati sull’oceano lungo il percorso.

Un’estate, e non solo, di eventi

Lungo la Wild Atlantic Way c’è poi una serie di festival da non perdere: si inizia in primavera e si va avanti fino a novembre, mese che poi passa il testimone alla miriade di iniziative dedicate al Natale: musica, enogastronomia, sport, arte, astronomia e anche… amore. Il Lisdoonvarna Matchmaking Festival (1-30 settembre), nella contea di Clare, è infatti il più grande festival per single d’Europa.

Tra gli appuntamenti da non perdere, anche il Galway International Oyster & Seafood Festival (27-29 settembre), nato nel 1954, che inaugura la nuova stagione delle ostriche indigene (la piatta di Galway; l’Earagail Arts Festival (13-28 luglio), contea di Donegal, un eclettico e vivace mix di musica, teatro, circo e divertimento carnevalesco che accende l’estremo nord della Wild Atlantic Way; il Guinness Cork Jazz Festival (24-28 ottobre), contea di Cork, che si è guadagnato una eco internazionale grazie a un calendario di appuntamenti di grande caratura.

Inoltre, appuntamento dall’1 al 3 novembre per il Mayo Dark Sky Festival nella Contea di Mayo: tra i primati legati alla natura irlandese c’è anche quello del bassissimo inquinamento luminoso che in particolare lungo la Wild Atlantic Way offre la possibilità di trovare alcuni dei posti migliori al mondo in cui osservare le stelle, godendosi, per esempio, tutta la meraviglia della via lattea che in molte parti del globo può essere colta solo parzialmente per la troppa luce.