Nostalgia delle vacanze estive? L’autunno può riservare grandi emozioni a chi ne sa apprezzare le atmosfere, i colori e i sapori, meglio ancora se offre l’occasione di fare scoperte suggestive e inattese. Ecco allora qualche idea per trascorrere un weekend lungo a ottobre o novembre .
“DOLO-VINI-MITI: il festival dei vini verticali” in Val di Cembra
Perfettamente in linea con questa filosofia è la prima edizione di questa rassegna dedicata ai vini d’alta quota e ai prodotti di montagna, che si svolgerà dal 6 al 15 ottobre in Val di Cembra e Val di Fiemme, su organizzazione dell’Associazione Turistica Valle di Cembra in collaborazione con l’Apt Fiemme Cembra. Un’occasione speciale per scoprire una valle ancora fuori dalle rotte turistiche classiche, tra degustazioni e visite in cantina, approfittando di un periodo dell’anno particolarmente suggestivo, quando le vigne virano sulle tonalità del giallo e del rosso. Un omaggio anche alla viticoltura eroica che caratterizza la Valle di Cembra, dove le vigne si arrampicano dal torrente Avisio su ripidi declivi, coprendo un dislivello di oltre 700 metri e disegnando, con i 708 km di muretti a secco entrati nel patrimonio immateriale dell’Unesco, un paesaggio incantevole. Dalle uve di queste vigne abbarbicate alla montagna, dove domina il porfido, nascono vini minerali e sapidi, da degustare anch’essi all’insegna della verticalità, vero e proprio filo conduttore delle svariate esperienze che compongono il ricco programma stilato per l’occasione. Dal Wine Trekking Gourmet, tour enogastronomico tra le baite e i vigneti della valle coordinato dallo chef stellato Alessandro Gilmozzi, alle Caneve en Festa, itinerario di degustazioni lungo i caratteristici “volti” del paese; dalle degustazioni verticali di Trento Doc, Muller, Riesling e Pinot Nero delle cantine del territorio ai trekking alla scoperta dei luoghi simbolo come le iconiche Piramidi di terra di Segonzano o le pievi quattrocentesche. Senza dimenticare tavole rotonde, convegni e presentazioni letterarie. Previste incursioni anche in Val di Fiemme, con due eventi-aperitivo in quota, con vista privilegiata sullo spettacolo delle Dolomiti.
Infine, nei dieci giorni della manifestazione le aziende del territorio apriranno le porte a wine lovers e visitatori desiderosi di vedere da vicino i luoghi di produzione e condividere racconti e aneddoti della vita di campagna.
Foto in alto: Piramidi di Segonzano, Archivio Apt Fiemme Cembra, Ph. A. Monticelli
Top Wine 2950: al Sass Pordoi la più alta degustazione al mondo
La terrazza più alta nel cuore delle Dolomiti sulla vetta del Sass Pordoi, a 2.950 metri, con vista mozzafiato sulla Marmolada e il Sassolungo, le Tofane e le Pale di San Martino fino alle alpi austriache e svizzere, unita al meglio della produzione enologica del Trentino Alto-Adige e della Valpolicella, accompagnato da una proposta food di assoluta eccellenza, e alla possibilità di partecipare ad una esclusiva masterclass condotta da uno dei migliori sommelier AIS. Così nasce Top Wine 2950, l’evento organizzato dalla Società Incremento Turistico Canazei con la collaborazione tecnica dei Sommelier di Fassa e Fiemme, che da ventitré anni impreziosisce l’autunno in quota della Val di Fassa, in attesa della stagione invernale. L’appuntamento è fissato per il 13 e 14 ottobre al Rifugio Maria.
Sulla scia del successo dell’edizione 2022, anche quest’anno l’evento si aprirà nel pomeriggio di venerdì 13 con una masterclass, in programma dalle 14.00 alle 16.30, dedicata alla Valpolicella e ai suoi emblematici vini, per l’occasione firmati da Tommasi Family Estates: dal Valpolicella classico al Ripasso, dall’Igt Veronese al celeberrimo Amarone. Stefano Tommasi, dell’omonima azienda, e il pluripremiato sommelier Roberto Anesi saranno le guide d’eccezione chiamate a condurre i partecipanti in un sorprendente viaggio enologico e culturale, alla scoperta del territorio e delle sue migliori espressioni enologiche.
Sabato 14, dalle 10 alle 17, spazio alla più alta degustazione di vini al mondo. Un’occasione per approfondire la conoscenza delle etichette top della produzione di due regioni che regalano vini di grande prestigio. Di alta qualità anche l’offerta culinaria, con il piatto Top Wine e una serie di finger food realizzati dallo chef Giovanni Gabrielli del Rifugio Maria.
“Truffle hunters and their dogs”: Steve McCurry per il Museo del Tartufo di Alba
La Città di Alba con il Museo del Tartufo ospiterà nel corso della 93ª edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba un progetto fotografico di Steve McCurry, una delle figure più iconiche della fotografia contemporanea da oltre cinquant’anni. Una serie di scatti del celebre fotografo statunitense – con i ritratti dei trifolao da tutte le province della regione, con l’intero Piemonte rappresentato – accompagneranno l’inaugurazione del Museo, la cui apertura è prevista dal 14 ottobre, divenendo quindi parte dell’allestimento permanente. La mostra, con la curatela di Maurizio Beucci, avrà il titolo “Truffle hunters and their dogs”(I cercatori di tartufi e i loro cani. McCurry è stato insignito di alcuni dei premi più prestigiosi del settore, tra cui la medaglia d’oro Robert Capa, mentre la Royal Photographic Society di Londra gli ha assegnato la Medaglia del Centenario alla carriera. Nel 2019 McCurry è stato inserito nella International Photography Hall of Fame.
Il treno del foliage tra Piemonte e Svizzera
Ormai è entrato nel nostro lessico quotidiano il foliage, un termine inglese, la cui traduzione letterale è fogliame, che di fatto indica la variazione autunnale del colore delle foglie degli alberi, dal verde al giallo fino alle diverse gradazioni di rosso. Dove vedere questo fenomeno? Praticamente ovunque, basta saper apprezzare i colori della natura. Per fare un’esperienza indimenticabile, però, c’è il “Treno del Foliage”: la storica ferrovia della Vigezzina-Centovalli, che collega il Piemonte alla Svizzera, da Domodossola a Locarno. Un percorso di 52 km, accompagnato da vedute spettacolari e scorci panoramici infiammati dai caldi colori autunnali (come prenotare).
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Castel del Giudice celebra la regina d’autunno con la 6° Festa della Mela
Laboratori del gusto, visite guidate, escursioni nella natura d’autunno, street band e tante altre attività per la 6° Festa della Mela di Castel del Giudice (IS), una nuova, sorprendente, edizione esperienziale, che sabato 14 e domenica 15 ottobre 2023 dipingerà di profumi e sapori il borgo dell’Alto Molise al confine con l’Abruzzo, di cui la mela è simbolo. Nell’abbraccio del paesaggio colorato dal foliage autunnale e dai filari delle mele dell’azienda agricola Melise, nate dove un tempo i campi erano in stato di abbandono, il cuore del paese vedrà i migliori produttori biologici e artigianali del territorio proporre nei loro stand e food truck prelibatezze a km zero, ricette e prodotti tipici molisani e abruzzesi, mentre gli artisti di strada del Casteldelgiudice Buskers Festival riempiranno di magia e di musica le vie e le piazze, fino all’albergo diffuso Borgotufi. Da non perdere i tour nel Giardino delle Mele Antiche, dove sono state recuperate circa 60 tipologie di questi frutti autoctoni, nel birrificio agricolo Malto Lento, la cui birra è prodotta con l’orzo coltivato a Castel del Giudice, e all’Apiario di Comunità con il miele espressione della ricca biodiversità locale. Ma tantissime saranno le sorprese, tra giochi di una volta, passeggiate, degustazioni e musica. La Festa della Mela è organizzata dal Comune e dalla Pro Loco di Castel del Giudice e rientra nel programma Turismo è Cultura della Regione Molise con il sostegno di istituzioni, associazioni, come Legambiente Molise e aziende del territorio.