Conseguenze inaspettate della elettrificazione. Volvo ha da poco annunciato un ambizioso piano che la porterà entro il 2030 a produrre solo auto elettriche, una mossa che avrà ripercussioni profonde in tutto il settore. Non solo dal punto di vista del “cosa” venderà il marchio svedese ma anche del “come”. La gamma Volvo del futuro sarà semplice e chiara, si svilupperà in pochi modelli, ciascuno per un certo tipo di esigenze. Al cliente basterà andare sul sito dell’azienda, scegliere il modello, personalizzarlo e ordinarlo. Tutto online, senza passare dal “via” del concessionario, insomma.
Lex Kerssemakers, responsabile globale delle operazioni commerciali per l’azienda, ha spiegato che “il futuro di Volvo si baserà su tre pilastri: elettrico, online e crescita”. I primi due sono piuttosto chiari e sono la chiave per comprendere il terzo: crescere “eliminando le complessità” e semplificando tutto. In questo modo ogni fase dell’acquisto di una vettura sarà elementare e – perché no – piacevole.
Quello che lega il percorso di elettrificazione alla vendita online è un sentiero che interessa molti altri brand, compresi Audi e Bmw, che hanno anticipato un ripensamento delle loro strategie di vendita. Anche le tedesche, insomma, si concentranno sull’online. In tutto questo, ovviamente, va anche citata Tesla, che ha avuto un ruolo pionieristico su questa strategia e ha puntato sin da subito sul sito e su una selezionatissima schiera di rivenditori specializzati.
Insomma, il futuro non è così roseo per i concessionari e i tradizionali venditori d’automobili, che dovranno riadattarsi per rimanere rilevanti in un mercato elettrico – e online.
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