Un Mark socievole, alla mano. Quasi… simpatico. Incredibile, visto che si parla di Zuckerberg, fondatore e CEO di Facebook, alle prese nelle ultime settimane con quella che potremmo definire un’operazione simpatia fatta di post, foto e un rapporto più diretto coi propri utenti. La scorsa settimana, ad esempio, eccolo condividere la foto delle sue caprette, chiamate Max e Bitcoin. Qualche giorno prima, un post in cui si diceva talmente appassionato da alcune novità su cui sta lavorando da non riuscire a trovare il tempo per mangiare. E ancora comparsate su Clubhouse e interviste con blogger del settore in cui ha commentato i meme su di lui, prendendoli con ironia.
È un’immagine nuova e inedita per Mr. Social Network, ma non è così spontanea come sembra. A rivelarlo è il sito The Information, che ha parlato di un vero e proprio piano comunicativo pensato per migliorare l’immagine di Facebook. Secondo il documento interno non sarebbe possibile farlo senza prima pensare a quella del 36enne e l’aura da freddo, robotico miliardario che lo perseguita.
E così eccolo dare più interviste, sorridere di più, simulare (o esternare una finora celata) autoironia. Sembra un nuovo inizio per Zuckerberg, che nel 2017 aveva persino intrapreso un “tour” degli Stati Uniti per rimanere in contatto con il cittadino medio – iniziativa che, secondo alcuni, non fece che rendere più evidente il distacco del fondatore dall’everyday man americano.
Questa volta l’operazione di PR sembra essere più congegnata e avere un obiettivo più chiaro: rendere Mark più umano ed empatico, nella speranza che anche il vecchio Facebook, così snobbato dalle nuove generazioni, finisca per sembrare fresco. E magari divertente. Mission: impossible?