Una partita di nomine e un’altra di sistema. La prima è quella che riguarda il Comitato Prezzi e Rimborso (CPR) e la Commissione Tecnico-Scientifica (CTS) dell’Agenzia Italiana del Farmaco. La seconda che invece si sta giocando nella pancia della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni. Dove si sta discutendo in questi giorni una proposta di modifica della governance delle Agenzie afferenti al Ministero della Salute. L’obiettivo? Secondo rumors raccolti da True-News si tratta di “omogeneizzare” il funzionamento delle diverse Agenzie ma soprattutto portare in dote un “peso specifico” delle Regioni nei processi governati da Aifa molto più elevato di quanto stato fino ad oggi.
Allo stesso tempo, chi percorre questa strada è convinto che l’Agenzia del Farmaco debba acquisire maggior capacità di risposta (sia in termini valutativi che di rapidità) e un potenziamento interno dal punto di vista dell’autorevolezza nel campo scientifico. Così Regioni e governatori giocano la loro partita con Roma.
Tra le mosse su questa scacchiera, sicuramente quelle che riguardano CPR e Cts. È tempo di nomine nelle due commissioni: le Regioni hanno proposto 25 diversi nominativi (alcuni sovrapponibili) per 4 posti vacanti.
Comitato Prezzi e Rimborsi di Aifa: i nomi dei “papabili”
La Campania propone Michele Di Iorio, Componente della Commissione Esami di Stato per l’abilitazione alla professione di farmacista dell’Università Federico II di Napoli. Il Piemonte vuole Laura Poggi, Dirigente Responsabile del settore Assistenza farmaceutica, integrativa e protesica della Regione. La Toscana chiede che il posto sia di Claudio Marinai, Responsabile Regionale del Settore Politiche del Farmaco e Dispositivi. Sono solo tre dei volti possibili per il Comitato che svolge l’attività negoziale sulla rimborsabilità dei farmaci in Italia. Tre su 12 nomi complessivamente proposti. Gli altri rispondono alle generalità di Stefania Melena per l’Abruzzo, la Presidente locale della Commissione per l’assegnazione di sedi farmaceutiche vacanti; l’Emilia Romagna propone Anna Maria Marata, dirigente medico che nella Regione guidata da Stefano Bonaccini coordina la Commissione Regionale del Farmaco. È già oggi membro del Cts di AIFA. Paolo Schincariol, Responsabile SC Assistenza Farmaceutica per l’Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina, è il volto candidato dal Friuli Venezia-Giulia e già ora componente del Cts.
Se Lazio, Lombardia, Umbria, Molise, Valle d’Aosta, Veneto e Provincia di Bolzano non danno indicazioni, il nome di Barbara Rebesco è stato indicato dalla Liguria che punta sulla sua dirigente in Alisa, l’Azienda sanitaria regionale. Le Marche vogliono Luigi Patregnani, responsabile del Centro regionale di farmacovigilanza, mentre la Puglia di Michele Emiliano punta su Paolo Stella, attualmente già membro del CPR, e responsabile del Servizio Farmaci, Dispositivi medici e Assistenza integrativa a Bari. La Sardegna scommette sulla farmacista Donatella Garau, Direttore del Servizio qualità dei Servizi e Governo clinico presso la Direzione Generale Sanità. L’altra isola, la Sicilia, vuole un docente: il professor Filippo Drago, Ordinario di Farmacologia all’Università di Catania, titolare della cattedra di Farmacologia clinica e direttore dell’Unità Operativa Farmacologia, Farmacovigilanza nell’azienda sanitaria Policlinico “G. Rodolico – San Marco” di Catania.
Chiude l’elenco dei papabili Giancarlo Ruscitti, in quota Provincia Autonoma di Trento. La Pat opta per il Direttore Generale del proprio Dipartimento Salute e Politiche sociali.
Nomine. I nomi delle Regioni per la Cts di AIFA
Altri 13 sono invece i nomi, alcuni sovrapponibili, proposti per posti vacanti alla Commissione Tecnico-Scientifica di Aifa. Ancora una volta quelli di Stefania Melena (Abruzzo), Barbara Rebesco (Liguria), Paolo Stella (Puglia), Donatella Garau (Sardegna) e Filippo Drago (Sicilia), Giancarlo Ruscitti (Trento).
Per la Cts a non proporre alcun nome sono state Valle d’Aosta, Umbria, Toscana, Provincia di Bolzano, Molise, Marche e Lombardia che si “accodano” ad alcune delle proposte già sul tavolo. I possibili “nuovi” ingressi o conferme invece sono rappresentati invece da Giovambattista De Sarro per la Calabria (già componente del Cts): è il Magnifico Rettore dell’Università Magna Grecia di Catanzaro con interessi scientifici che vanno dalla Neuropsicofarmacologia clinica e preclinica alla Farmacovigilanza. La Campania ha proposto Annalisa Capuano, la responsabile del Centro regionale di Farmacovigilanza e Farmacoepidemiologia oltre che Ordinario all’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”. Il Direttore del Dipartimento assistenziale integrato di Oncologia ed Ematologia di Modena, Giuseppe Longo, per l’Emilia-Romagna. Paolo Rossi per il Friuli Venezia-Giulia, in qualità di Dirigente del Servizio regionale di assistenza farmaceutica mentre Lorella Lombardozzi per il Lazio è la Dirigente Area Farmaci e Dispositivi medici nella sanità di Zingaretti. Il Piemonte ha fatto il nome di Fabrizio Condorelli, professore associato al Dipartimento di Scienze del Farmaco dell’Università del Piemonte Orientale e titolare dei corsi di Farmacologia cellulare e Molecolare” e di “Chemioterapia”.
L’ultima possibile scelta potrebbe ricadere su Giovanna Scroccaro in quota Veneto. È a capo della Direzione Farmaceutico-Protesico-Dispositivi della Regione guidata da Luca Zaia e attualmente con funzioni di Presidente del CPR