Giorgio Palù sarà ancora a capo dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) e lo sarà per il prossimo quinquennio. Già direttore generale, il virologo sarà ora presidente dell’agenzia e ne presiederà il Consiglio di amministrazione. Il 7 febbraio, inoltre, il ministro della Salute Orazio Schillaci aveva nominato il dottor Giovanni Pavesi come direttore amministrativo di Aifa. Contestualmente, ha incaricato il dottor Pierluigi Russo come direttore tecnico-scientifico. Il nuovo Cda si avvarrà dell’esperienza di figure chiave quali Vito Montanaro e Angelo Gratarola, nominati dalle Regioni, e rappresentanti del ministero dell’Economia e della Salute.
La riforma ha portato anche alla creazione di una commissione unica scientifico-economica del farmaco, composta da esperti nominati dalle Regioni e dal Ministro della Salute, che avrà il compito di autorizzare l’immissione in commercio dei nuovi farmaci e di definirne prezzi e rimborsabilità. In un periodo in cui il mercato farmaceutico vede l’ingresso di terapie innovative e personalizzate, la commissione sarà chiamata a un monitoraggio costante per valutare l’efficacia dei trattamenti in termini di costo-beneficio.
Nel suo ruolo, Palù sarà al centro della nuova struttura organizzativa dell’Aifa, con responsabilità che spaziano dalla gestione delle relazioni con enti di ricerca e industrie farmaceutiche fino all’adozione di provvedimenti urgenti in caso di necessità. Il direttore tecnico-scientifico Russo sarà incaricato di attuare misure cruciali per assicurare il rispetto delle normative e promuovere l’innovazione, oltre a formulare proposte strategiche e coordinarsi con enti internazionali come l’EMA. Il direttore amministrativo Pavesi, invece, avrà il compito di gestire le risorse dell’agenzia in maniera efficiente, garantendo la realizzazione degli obiettivi strategici e l’adempimento delle funzioni amministrative essenziali.
Russo ha un importante background in Medicina e Chirurgia, è specializzato in Farmacologia e ha una profonda expertise in Farmacoeconomia. La sua carriera all’interno dell’Aifa, in particolare come attuale direttore dell’Ufficio Registri di Monitoraggio, lo pone in una posizione ideale per guidare l’agenzia nel solco dei risultati già raggiunti dall’ente nell’ambito di ricerca e sviluppo farmaceutici. Pavesi ha una lunga esperienza nel management sanitario e prima di questa nomina gestiva l’assessorato al Welfare della Regione Lombardia. Le sue competenze saranno fondamentale per assicurare che l’Aifa non solo mantenga, ma migliori la sua efficienza operativa e amministrativa.
«Siamo certi che il Professor Palù con la sua esperienza già maturata negli anni fin qui trascorsi alla presidenza della stressa Agenzia e il suo background scientifico di assoluto valore saprà ricoprire al meglio un ruolo che la riforma dell’Aifa, finalmente giunta a compimento, rende ancora più carico di responsabilità rispetto al passato», hanno dichiarato nel loro augurio di buon lavoro il presidente della federazione dei medici internisti ospedalieri, Francesco Dentali, e il presidente della omonima Fondazione, Dario Manfellotto. «Estendiamo il nostro augurio anche al direttore amministrativo Giovanni Pavesi, a quello scientifico Pierluigi Russo e a tutta la nuova commissione unica scientifico -economica del farmaco, convinti che grazie alla loro professionalità sapranno cogliere la sfida posta da famaci a bersaglio e terapie avanziate. Una innovazione dinanzi alla quale l’attività regolatoria sarà chiamata a una valutazione inscindibile degli aspetti scientifici e di quelli economici, senza più subordinare il valore terapeutico dei farmaci a logiche ragionieristiche».
Queste nomine avviano la nuova fase di gestione e operatività dell’agenzia. L’ente, ora riformato, non ha più la figura del direttore generale e attribuisce al Presidente, che la sostituisce, piena responsabilità legale e la presidenza del Consiglio di Amministrazione dell’Aifa, con l’obiettivo di snellirne ed efficientarne il funzionamento.