Il Piemonte rappresenta un’eccellenza nello sviluppo della telemedicina. True-News.it ne ha parlato con Alessandro Stecco, Presidente Commissione IV Sanità della Regione, durante l’ultima edizione di Salute Direzione Nord del 19 maggio.
Stecco: “Si sta lavorando molto nel mettere in contatto i pronto soccorsi e gli ospedali”
La telemedicina in Piemonte la stiamo declinando con grande energia e intensità, sia attraverso l’assessorato sia attraverso Azienda zero, che ha appunto ha il compito di seguire l’implementazione di questo importante presidio della sanità che è la telemedicina. Si sta lavorando molto nel mettere in contatto i pronto soccorsi e gli ospedali per poter avere, ad esempio, condivisione immediata di discussioni o immagini sulla presentazione di un paziente acuto che proviene da un altro ospedale“.
Stecco: “Migliaia di pazienti piemontesi non devono più recarsi in un ambulatorio ospedaliero per poter controllare se il pacemaker funziona”
Ma l’approccio innovativo non si ferma qui: “Migliaia e migliaia di pazienti in Piemonte vengono seguiti con il pacemaker a distanza. Non devono più recarsi in un ambulatorio ospedaliero per poter controllare se il pacemaker funziona. A questo noi abbiamo anche dato un valore economico attraverso una tariffazione come fosse un ticket. Quindi con prestazioni non fatte fuori sacco, ma riconosciute grazie a delibere che la Regione ha fatto a partire dal 2020 in poi“.