La Corte d’appello di Parigi ha annullato le sanzioni inflitte nel 2020 in Francia a Roche e Novartis, per un totale di 444 milioni di euro. Le maxi-multe erano state disposte dall’autorità francese della concorrenza (Afc) per abuso di posizione dominante.
Roche avrebbe dovuto sborsare 385 milioni, Novartis 60 milioni.
Roche avrebbe dovuto sborsare 385 milioni, Novartis 60 milioni. Le due multinazionali svizzere – ricorda l’autorità – erano state punite per aver cercato di preservare le vendite del farmaco Lucentis* (ranibizumab) contro la degenerazione maculare senile, a spese di Avastin* (bevacizumab), 30 volte più economico. Entrambi i farmaci sono stati sviluppati dalla società biotech americana Genentech, rilevata nel 2009 da Roche. Lucentis viene però commercializzato da Novartis al di fuori degli Stati Uniti.
Il 27 aprile si pronuncia il Consiglio di Stato Italiano
Roche e Novartis erano finite nel mirino dell’autorità anche in Italia. Il 27 aprile prossimo, sulla vicenda, si pronuncierà anche il Consiglio di Stato italiano.