All’Inps sono pervenute 400.505 domande per il bonus psicologo, con la scadenza fissata al 31 maggio. Questo notevole numero di richieste evidenzia un forte interesse verso il sostegno psicologico, sebbene le risorse disponibili limitino il numero di beneficiari effettivi. Infatti, il finanziamento di 10 milioni di euro permette di concedere il bonus solo tra l’1,67% e il 5% dei richiedenti, corrispondenti a circa 6.666 a 20.000 persone.
Il criterio principale per la formulazione delle graduatorie è il valore dell’Isee, con priorità data a chi possiede un Isee più basso, e in particolare a coloro che non superano i 15.000 euro annui. Questi ultimi possono ricevere fino a 1.500 euro, equivalenti a 30 sedute psicologiche annuali al costo massimo di 50 euro ciascuna. Di conseguenza, il numero di beneficiari potrebbe avvicinarsi al limite inferiore delle stime, ovvero poco più di 6.666 individui, meno di due persone su cento tra coloro che hanno presentato domanda.
L’Inps ha anche specificato che i richiedenti con un Isee incompleto o errato hanno trenta giorni di tempo per regolarizzare la propria situazione. Dopo questo termine, le domande non corrette saranno considerate non valide per la concessione del bonus. Le graduatorie verranno stilate considerando sia il valore dell’Isee che l’ordine cronologico di presentazione delle domande.
Una volta finalizzate le graduatorie, l’Inps comunicherà ai beneficiari l’importo del bonus e il codice univoco per l’utilizzo delle sedute di psicoterapia attraverso la sezione “MyINPS” del suo portale o tramite i recapiti forniti al momento della domanda. I beneficiari avranno 270 giorni per utilizzare il bonus a partire dalla pubblicazione delle graduatorie, periodo durante il quale sarà anche attivata la procedura per la prenotazione delle sedute da parte dei professionisti.