Silvio Brusaffero lascia la direzione dell’Istituto Superiore di Sanità. Al suo posto, come commissario straordinario, in attesa di un decreto del Governo, arriva Rocco Bellantone. Lo riporta oggi il Corriere della Sera.Brusaffero, il cui incarico era scaduto il 3 luglio, rimasto finora sul trono grazie a una proroga, ha salutato tutti i suoi collaboratoriorna a occupare la cattedra di professore di Igiene all’università di Udine.
Chi èp Rocco Bellantone, chirurgo endocrino
70 anni, chirurgo endocrino, ex preside della facoltà cattolica policlinico Gemelli, originario di Villa San Giovanni, stesse origini del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giovanbattista Fazzolari, di cui è cugino di primo grado.
La proposta di Schillaci deve essere ora esaminata e approvata dal Consiglio dei Ministri
Nella corsa alla direzione dell’Iss, Bellantone ha superato la microbiologa Anna Teresa Palamara e l’igienista milanese Carlo Signorelli. Il chirurgo – si legge sul Corriere – è stato estratto da una rosa di 12 candidati che avevano manifestato interesse. Una commissione, indicata a luglio dal titolare della Salute Orazio Schillaci, ha poi selezionato una triade nel cui ambito è stato scelto il super titolato Bellantone che per sei mesi, «nelle more della procedura di nomina», sarà commissario straordinario fino alla presidenza. Ha un curriculum di grande spessore scientifico. Come prevede la norma, la proposta di Schillaci deve essere esaminata e approvata dal Consiglio dei ministri dopo un esame parlamentare che comporta anche l’audizione del diretto interessato.
Attesa per le nuove nomine
Si attende anche il nuovo capo della Programmazione al ministero della Salute, direzione fulcro. In pole position Americo Cicchetti, professore di organizzazione aziendale alla facoltà di economia dell’università del Sacro Cuore.