Dopo le opportune verifiche della Cassazione, è finalmente ufficiale l’elenco degli eletti in Parlamento. E’ ora anche possibile capire con precisione chi sono i rieletti o gli esclusi delle varie commissioni. L’occhio di True-News.it è puntato verso la commissione Affari Sociali alla Camera e quella Igiene e Sanità al Senato.
Commissione Affari Sociali
Tra gli appartenenti alla Commissione Affari Sociali, si segnala la riconferma come parlamentare di Marcello Gemmato (leggi l’intervista di True-News.it), farmacista pugliese e responsabile sanità di Fratelli d’Italia. Alla pattuglia guidata da Giorgia Meloni, si aggiungono Maria Teresa Bellucci – psicologa, psicoterapeuta e docente universitaria – e Wanda Ferro, di Catanzaro, ex Presidente dell’UPI regionale e componente del direttivo dell’UPI nazionale. Nell’ambito della coalizione vincitrice, quella di centrodestra, rimangono saldi i posti di Arianna Lazzarini – ex segretario della stessa Commissione – e Massimiliano Panizzut – perito tecnico industriale friulano – entrambi della Lega.
In quota Forza Italia, riecco Roberto Bagnasco – laureato in Farmacia, già sindaco di Rapallo – e Michela Vittoria Brambilla, sempre attiva nella difesa degli animali. Una riconferma a testa per M5S, Azione e Leu: per il partito di Conte, ritorna in Commissione, Gilda Sportiello, educatrice, per quello di Calenda, Giuseppina Versace (Azione), manager attiva nel campo della moda, e Nicola Stumpo, eletto in Calabria e funzionario di Leu.
Commissione Igiene e Sanità
Due le riconferme in maggioranza: Maria Cristina Cantù, dirigente ASL e ex Assessore alla Famiglia di Regione Lombardia, per la Lega e Francesco Zaffini – perugino, iscritto dal 1971 al Msi per poi passare ad An e ora a Fratelli d’Italia. Elisa Pirro – torinese, tecnico di ricerca del Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche presso l’Università di Torino e iGiuseppe Pisani – primario nella diagnostica strumentale – tornano in quota Cinque Stelle. Così come Matteo Richetti, giornalista, al Senato dal 2018 prima con il Pd, ora con Azione.