Consip S.p.A. e Confindustria Dispositivi Medici hanno sottoscritto un accordo di collaborazione con l’obiettivo di individuare nel mercato delle imprese, anche del settore sanitario, le migliori opportunità di approvvigionamento per le pubbliche amministrazioni, nel più ampio interesse del Paese.
L’iniziativa nasce dalla convinzione che confronto e condivisione delle rispettive conoscenze ed esperienze in materia di public procurement – nonché lo sviluppo congiunto di analisi, studi e ricerche nelle tematiche di comune interesse – possano rendere più efficace e incisivo lo svolgimento delle rispettive funzioni istituzionali e rafforzare la consapevolezza delle amministrazioni e delle imprese sulla rilevanza degli appalti in sanità come leva strategica per il perseguimento di obiettivi di politica sociale, industriale ed ambientale.
Una sinergia istituzionale tra due soggetti che, ciascuno nel proprio ruolo, sono al centro del sistema. Da un lato, Consip S.p.A. che – in qualità di centrale di committenza nazionale – gestisce ogni anno circa 26 miliardi di euro, corrispondenti a oltre l’1,3% del PIL italiano, con più di 500mila contratti stipulati tra 140mila imprese e 13.500 amministrazioni. Dall’altro, Confindustria Dispositivi Medici, Federazione nazionale delle imprese di produzione e distribuzione operanti nel settore dei dispositivi medici e dei dispositivi medico-diagnostici in vitro, organizzate in associazioni di settore in funzione della merceologia rappresentata.
Tra gli obiettivi dell’accordo – siglato tra Consip S.p.A., nella persona dell’Amministratore Delegato Marco Mizzau, e Confindustria Dispositivi Medici, rappresentata dal Direttore Generale Fernanda Gellona – vi sono quindi: partecipazione e coinvolgimento delle imprese del settore sanitario nella domanda pubblica; confronti ed analisi circa l’evoluzione e le prospettive delle esigenze di acquisto in sanità; diffusione della conoscenza sul nuovo Codice dei contratti e sugli appalti di innovazione.