La spesa farmaceutica complessiva nel periodo gennaio-maggio 2023 si si è attestata a 9,1 miliardi di euro, circa mezzo miliardo in più rispetto allo scorso anno quando ammontava a 8,5 miliardi di euro. È uno dei dati che emerge dal report sul monitoraggio della spesa farmaceutica dell’Agenzia Italiana del Farmaco.
Gli attuali livelli di spesa, secondo l’analisi Aifa, corrispondono a uno sforamento di 1,2 miliardi rispetto al tetto di spesa destinato ai farmaci
Gli attuali livelli di spesa, secondo l’analisi Aifa, corrispondono a uno sforamento di 1,2 miliardi rispetto al tetto di spesa destinato ai farmaci e fissato al 14,85% del Fondo sanitario nazionale. Lo scostamento è stato registrato in tutte le Regioni, salvo che nelle province autonome di Trento e di Bolzano.
La spesa farmaceutica convenzionata, a carico del Servizio sanitario nazionale, nei primi 5 mesi dell’anno, ha sfiorato i 3,3 miliardi
Per quanto riguarda le componenti, la spesa farmaceutica convenzionata, vale a dire quella per i farmaci distribuiti in farmacia, a carico del Servizio sanitario nazionale, nei primi 5 mesi dell’anno, ha sfiorato i 3,3 miliardi con un aumento di 54,5 milioni rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La spesa convenzionata rientra però nei tetti stabiliti, con un avanzo di oltre 240 milioni. Ammonta a 5,5 miliardi, con uno sforamento di quasi 1,5 miliardi, invece, la spesa per acquisti diretti. È stabile a 636 milioni, infine, la spesa a carico dei cittadini per il ticket sulla ricetta e per la quota di compartecipazione sul prezzo del farmaco a brevetto scaduto rispetto al prezzo di riferimento