Il diabete è una delle malattie più impattanti e diffuse nel mondo. Tanto che Cristina Romano, Responsabile Diabetologia ASST Settelaghi, non esita a parlare di malattia pandemica. Le sue parole arrivano a true-news.it a margine della tappa di Varese del roadshow Salute, un bene del territorio, promosso da Federfarma con il supporto organizzativo di Inrete.
Cristina Romano: “Il diabete è una pandemia, non possiamo più aspettare”
Spiega Romano: “Innanzitutto, quando si parla di cronicità seria, ci riferiamo al diabete, ormai considerato una delle malattie pandemica che insieme alla TBC e alla malaria. Quindi cosa dobbiamo fare? Non possiamo più aspettare. Lo scorso 14 di novembre abbiamo festeggiato la Giornata Mondiale del diabete. Il tema principale di questa giornata è stato appunto cosa fare nel prossimo futuro per le cure di questa patologia e voglio ricordarvi due momenti fondamentali nella nostra storia italiana. Nel 1987, con la legge 115, è avvenuta l’approvazione in Parlamento di una legge per cui gli ammalati diabetici potessero avere delle cure dirette da professionisti specialisti in ambito diabetologico“.
Cristina Romano: “Necessarie cure per tutti”
25 anni dopo le cure sono migliorate e anche il supporto farmacologico ha fatto passi in avanti. “Ora c’è bisogno, spiega Romano, che tutti possano accedere alle terapie”: Soltanto un 30/40% dei diabetici viene attualmente curato. Rispetto alla popolazione italiana italiana, 1 mln di persone potrebbe avere questa patologia”.