“Bisogna essere più severi sulle sanzioni per garantire la sicurezza dei dispositivi medici non conformi” E’ l’appello del senatore PD Alessandro Alfieri che, nei giorni scorsi, ha presentato in Commissione Sanità al Senato un’interrogazione sul tema.
L’interrogazione del senatore
Nel testo, il senatore ha chiesto al Ministero della Sanità, “se non ritenga opportuno, al fine di dare piena attuazione al regolamento (UE) 2017/745, adottare ogni iniziativa utile, a partire dal necessario intervento di adeguamento dell’apparato sanzionatorio di cui al decreto legislativo n. 46 del 1997 alle nuove previsioni contenute nel regolamento, al fine di garantire che tutti i casi di messa in servizio dei dispositivi non conformi nelle strutture sanitarie pubbliche e private siano effettivamente sanzionati in maniera proporzionata e dissuasiva, distinguendo chiaramente le responsabilità dei direttori sanitari e delle amministrazioni delle strutture sanitarie”.
Alfieri: “Qualità dei dispositivi medici rilevante per i professionisti sanitari”
In poche parole – spiega Alfieri a True-news.it – “vorrei che si accelerasse il percorso per dotare di strumenti le sanzioni. Peraltro il Pnrr mette in campo parecchie risorse: bene che si affianchi anche un’attenta considerazione legata alla qualità dei dispositivi medici. Particolarmente rilevante per i tanti professionisti sanitari a partire dagli odontoiatri, che utilizzano dispositivi medici particolari per le loro operazioni”.
Alfieri: “Necessario un monitoraggio sui casi di messa in servizio dei dispositivi non conformi”
La sollecitazione nasce da alcune segnalazioni di strutture sanitarie che hanno a cuore il tema della sicurezza dei dispositivi e la certificazione della sicurezza dei dispositivi che vengono utilizzati.
Pertanto Alfieri, nell’interrogazione rivolta al Sottosegretario di Stato al Ministero della Salute, Pierpaolo Sileri, “se non ritenga utile, in modo particolare, valutare l’opportunità di avviare un monitoraggio sui casi di messa in servizio dei dispositivi non conformi e sull’erogazione delle sanzioni, per verificarne la proporzionalità e la dissuasività, ai sensi del regolamento (UE) 2017/745”.
Il senatore Pd chiede pertanto al Governo di accelerare quanto già ha in programma su una situazione che può comportare rischi importanti per gli operatori sanitari: “Penso – continua a True-News.it – che sia importante procedere con maggiore velocità, mettendo in campo gli investimenti per poter costruire un sistema sanitario sempre più all’avanguardia. E penso che dentro questo ragionamento complessivo sull’innovazione della sanità debba rientrare anche il tema della qualità dei dispositivi, l’esigenza che ci siano standard elevati, che tutti li rispettino”.